Libri
Assassinio nel santuario
Gianluigi Vecchi
pagine: 156
Ammazzare qualcuno in chiesa non è mai bello.
T.S. Eliot, sull'uccisione dell'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, ci ha costruito sopra un dramma famosissimo: "Assassinio nella cattedrale".
Bene (anzi, male), anche a Monteveglia, nel suo piccolo, c'è stato un assassinio nel santuario che domina la collina. Con il suo seguito di trame, angosce, paure, misteri, che di solito accompagnano queste circostanze.
Oddio, non è che ci sia stato veramente un delitto, come quello qui descritto. Ciò che racconto nel libro è pura invenzione (meglio precisarlo, per evitare malintesi). Come per i miei precedenti racconti, si tratta infatti di una fiction; questa volta decisamente tinteggiata in giallo, con qualche spruzzo di noir.
E, come al solito, sparsi qua e là, potreste imbattervi anche in alcuni principi etici o (pseudo)moraleggianti, inseriti - in modo più o meno evidente - nelle frasi pronunciate dai protagonisti della storia.
Premessa che non è affatto detto che io li condivida in ogni caso, se anche voi pensate a volte di non essere d'accordo, passate pure oltre, senza problemi.
Loro non se la prenderanno di certo.
Calendario Perpetuo
metodo mnemonico secondo i calcoli di Giovanni Ceccatelli
Giovanni Ceccatelli
pagine: 44
Ed ora me ne torno a casa
Poesie e dintorni
Michele Barile
pagine: 206
Li ritornerò
oltre quei rami di pace
oltre quei campi di paglia
oltre quegli alberi solitari
ridiscendendo la valle
E,
dalla mia finestra
rivolta ad ovest dove il sole sorride
vedrò quel monte imponente e caro
e la croce eremo di pochi
Rivedrò quei campi
ove ondeggia lieve il grano
mentre la luna ogni cosa argenta
Lì riposerò.
Essere Adam Smith
Dialoghi sull’economia che serve all’uomo
Walter Cristiani
pagine: 230
Soltanto per pura curiosità, provate un giorno a chiedere: conosci Karl Marx? Quali sono le sue opere?
I più, con buon piglio, potrebbero parlarvi di un politico, filosofo, economista che ha scritto Il Capitale e il Manifesto del comunismo. Chiedete poi lo stesso per Adam Smith; qui le risposte sarebbero silenzi e sorrisi imbarazzati. Paradossale. Quel Marx che ha teorizzato l’abbattimento rivoluzionario del mondo in cui viviamo in Occidente, il capitalismo, sembra imprescindibile per formare le nostre moderne coscienze civili e democratiche. Invece Smith, che ci ha insegnato (attraverso La ricchezza delle nazioni) l’importanza di coniugare libertà, impresa, sviluppo e benessere, è un “emerito” sconosciuto che si cita in rarefatti simposi specialistici per addetti ai lavori. Domanda maliziosa: perché è arcinoto e pure arci insegnato chi ha predicato un’ideologia fallimentare, mentre è arci sconosciuto e arci sottovalutato chi ci ha prospettato l’idea di un mondo tollerante ed intraprendente per ricercare la felicità? C’è un trucco? E se c’è, dov’è? Leggete il libro da cima a fondo e ne scoprirete delle belle.
I Giardini di Armesia
Un disastro annunciato
Maria Giacoma Grippo
pagine: 232
La prima missione di Stewart e del suo nuovo equipaggio conduce la Albatros nel Sistema Terrestre, sulla nuova Stazione di Marte costruita grazie alla collaborazione con Armesia. E proprio sulla Stazione, una serie di eventi porta all’inizio di un nuovo conflitto nel quale Stewart e i suoi uomini si trovano a dover scegliere da che parte stare. Le forze nemiche giungono fino ad Armesia e la famiglia diplomatica viene colpita senza riserve. Il dolore spinge Stewart a tornare nel Sistema Terrestre e a porre fine alla tirannia di quello che è stato il suo popolo. Al rientro, con la vittoria in tasca, viene indicato come il Rinnovatore atteso da millenni e si prepara ad affrontare il nuovo ruolo temendo il futuro prospettato in un misterioso scritto antico.
Il mare nel cielo... Il cielo nel mare
Franco Sartori
pagine: 100
La foto di copertina è stata scattata da me stesso alcuni anni fa.
Il cielo era coperto, uniformemente grigio, e il mare lo rifletteva completamente, al punto che, all’orizzonte, si aveva quasi l’impressione che il mare si fondesse con li cielo. Io mi trovavo sul bagnasciuga e guardavo distrattamente le piccole onde che si infrangevano sulla spiaggia e risaccavano conservando un profilo schiumoso.
Ad un tratto il cielo si squarciò: nello strato di nuvole si aprirono varchi dai quali trapelava la luminosità del cielo sovrastante. Quell’immagine si rifletteva solo sullo strato d’acqua che rimaneva sulla sabbia mentre l’onda si ritirava, e soltanto in quei secondi (o frazioni di secondo) in cui lo strato d’acqua manteneva uno spessore sufficiente a riflettere l’immagine; poi bisognava aspettare la prossima onda per sperarare di rivederla. Riuscii a fare un paio di scatti prima che il cielo si richiudesse e tutto tornase grigio. Quell’immagine ritengo sia emblematica dello spirito che ispira e accomuna le vicende narrate in questo libro. Infatti, indipendentemente dalla trama, gran parte della narrazione conduce a constatare che le convinzioni sulle quali si fondano i comportamenti dei protagonisti, pur avendo una sembianza di solidità e pur basate su teorie condivisibili, vengono smentite dai fatti o sconfessate dagli stessi protagonisti dei racconti. Il fine della narrazione è osservare quanto tutto sia opinabile e confutabile perché la realtà oggettiva non esiste: esistono solo realtà soggettive e istantanee. Soggettive perché i nostri sensi percepiscono solo una piccola parte della realtà. La nostra vista non rileva le cose molto piccole e non inquadra quelle molto grandi. Cattura immagini che vengono riflesse dalle superfici che restituiscono gran parte della luce dalla quale sono colpite (gli specchi, l’acqua, i metalli ecc.) ma se l’oggetto è meno riflettente rileva solo l’oggetto stesso. Poi non vediamo le onde sonore e quelle elettromagnetiche. l’aura che circonda gli esseri viventi….tutte cose che sappiamo esistere. Le realtà è istantanea perché l’universo è in continua evoluzione e, un attimo dopo, la realtà è mutata: come l’onda della foto. Quando ci rivolgiamo a ciò che ci circonda, percepiamo migliaia di “cose” : immagini, suoni, odori, sensazioni ecc. Però la realtà è costituita da milioni di miliardi di quelle “cose” e per noi è impossibile recepirle tutte. Le nostre opinioni, le nostre convinzioni, potrebbero essere smentite da chi ha percepito dettagli che a noi sono sfuggiti o da strumenti che hanno rilevato immagini o rumori o onde per noi irrilevabili. La teoria quantistica, riferendosi alla realtà atomica si affida al concetto di “probabilità” e credo che anche noi dovremmo rimetterci a quel concetto quando analizziamo ciò che ci circonda, tenendo conto che tutto è costituito dall’infinitamente piccolo.
Piccole storie di Barberino Tavarnelle
La nostra storia dagli archivi
Marco Ramerini
pagine: 268
In questo libro ho raccolto alcune ricerche che ho fatto negli ultimi anni nei nostri archivi, e che in parte, ho già pubblicato online. Ma ci sono anche ricerche storiche inedite su Barberino Tavarnelle. Come quelle che riguardano alcuni piccoli episodi di vita locale che però possono fornirci informazioni interessanti sul nostro territorio, sulla popolazione, sui loro mestieri, sui modi di dire, sui soprannomi.
Ad esempio grazie alle carte di un processo su un fatto avvenuto alla stazione di Posta si possono ricostruire alcuni particolari della Tavarnelle di fine cinquecento.
In un altro documento ho trovato quello che credo possa essere l’antico nome della chiesa di Santa Lucia a Barberino.
In un altra ricerca parlo della Compagnia del Santissimo Sacramento e della probabile nascita della nostra Confraternita di Misericordia nel 1891.
C’è poi una lite tra il parroco di San Lorenzo a Vigliano e quello di San Piero in Bossolo per il controllo del convento del Borghetto.
In un documento del 1754 ho trovato la conferma documentata che il soprannome “Seta” era collegato alla famiglia Gianni già circa 300 anni fa.
Con questa pubblicazione spero di risvegliare in qualcuno l’interesse per il nostro passato, buona lettura!
Produttività e salario
e non solo...
Antonio D'Annibale
pagine: 92
Nel tempo del dibattito politico su come migliorare la vita dei lavoratori c’è chi parla di salario minimo e chi parla dell’uso della partecipazione agli utili aziendali e si sente l’esigenza di capirne un po’ di più. Ed ecco che qualcuno, con una vasta esperienza in merito, ha deciso di raccontarci nel modo più semplice come sia possibile cogliere entrambi gli obiettivi per aumentare la produttività e il salario. Questo quando sembrerebbe che la responsabilità della bassa produttività si possa addebitare ai lavoratori e che la crescita della produttività medesima si possa raggiungere solo con la riduzione della forza lavoro. Vedremo come la chiave stia nel coinvolgimento e nell’uso dei giusti metodi e giusti strumenti e come questi possano interessare tutte le attività della vita, incluso il senso civico. Di qui l’obiettivo dell’autore è quello di dare la massima diffusione a questa sua esperienza, facendo tutto quanto è nelle sue possibilità, partendo dalla brevità, con concretezza e passione.
Comunicazione politica locale
Strategie e sfide elettorali. Quando, Perché e in che Tempi?
Luca Demaria
pagine: 188
"La comunicazione politica locale" è una guida che svela le strategie e le sfide elettorali, dando luce e chiarezza sui tempi d’azione, il come ed il perché farlo, con il fine di ottenere successo all’interno della politica locale. In questo libro il lettore sarà accompagnato nell’esaminare le tappe cruciali della campagna elettorale, dalle fasi iniziali fino agli ultimi giorni frenetici.
Con un approccio pratico e ben documentato, il testo offre una panoramica dettagliata delle azioni chiave che un candidato dovrebbe intraprendere un anno prima del voto. Attraverso consigli e strategie, il libro delinea un percorso chiaro per edificare una presenza efficace della propria figura politica, costruire alleanze e comunicare con il pubblico.
A sei mesi dal voto, il lettore viene guidato attraverso una serie di azioni di comunicazione mirate. I dettagliati consigli forniti in questo libro offrono un quadro esaustivo su come mantenere la rilevanza e consolidare il sostegno in un momento critico della campagna elettorale.
Nelle settimane cruciali che precedono il voto, il libro si concentra su strategie mirate e su approfondite azioni di comunicazione. Dai discorsi alle interazioni online, ogni dettaglio è studiato per massimizzare l'impatto e influenzare positivamente l'elettorato.
Il libro offre un'analisi approfondita sulle sfide e sulle opportunità legate alla comunicazione politica nel contesto moderno, esaminando l'importanza della trasparenza, della responsabilità sociale e dell'equità nell'etica politica.
"La comunicazione politica locale" non è solo una risorsa preziosa per coloro che aspirano a una carriera politica, ma è adatto a chiunque sia interessato a comprendere le dinamiche e le strategie che stanno dietro ad una campagna elettorale.
La casa dei tre giorni
Giuseppe Cortina
pagine: 178
Le storie hanno una vita propria, non siamo noi a crearle e a viverle, sono loro che ci scelgono per farsi raccontare. Sembrano finite, perdute per sempre, invece sono solo nascoste in qualche posto nell'universo, ma trovano il modo per tornare a rivivere. È quello che succede ad Andrea Filippi, un sogno in un primo momento inspiegabile, lo porta nel bel mezzo di una storia che dagli ultimi anni della seconda guerra mondiale, torna a noi attraverso i ricordi di una anziana Contessa.