Libri dell'autore
Il rosso vince
il verde pure, e tutti gli altri se la giocano. Storia di Lucho, e della sua vita a colori
Toni Bonaccio
pagine: 200
Certe persone non vivono una sola vita. La loro esistenza è talmente larga, e piena di avvenimenti, da sembrare l’unione di più vite diverse.
Un intreccio fittissimo di storie, di battaglie, di legami e sentimenti.
La vita di Lucho è così, un romanzo naturale, lo straordinario cammino di un uomo che vive per le sue idee, e le sostiene senza paura: con un fucile in mano, al fianco di chi è oppresso o scacciato dalle terre in cui vive; su una barca in mezzo all’oceano, a difendere il pianeta dall’ avidità di chi lo abita; seduto davanti una tastiera, a scrivere racconti che parlano di libertà. I suoi giorni scorrono intensi, avvolti in un turbinio di passioni, di incontri che riempiono la vita, e la trasformano in una corsa impetuosa, costellata di vittorie inebrianti e cocenti sconfitte.
La storia di Lucho è vento di rivolta, che scuote il torpore delle menti, e l’indifferenza che spegne le nostre vite; è l’onda anomala che sbaraglia l’egoismo e ci riporta l’amara coscienza che, in questo mondo malato, nessuno si salva da solo.
La quarta medaglia
Toni Bonaccio
pagine: 134
In un paesino del meridione, che prova ad uscire dalla catastrofe della guerra, una piccola comunità si divide tra infuocate partite a carte, battaglie politiche all’ultimo voto e animati talk show. Mentre una famiglia come tante percorre il suo cammino di grandi sogni e dignitosa realtà. Tra viaggi alla ricerca di un lavoro, piccole gioie e grandi delusioni, due giovani sposi inseguono il loro sogno di normalità, in un crescendo di speranze da coltivare e ostacoli da abbattere. Fino a quel giorno d’estate, quando succede qualcosa che travolge tutto. E in pochi minuti, la storia trova il suo finale, drammatico e beffardo.
Il caffe di Gimondi
Toni Bonaccio
pagine: 240
Ritrovare i compagni di giovinezza vuol dire aprire il contenitore dei ricordi, dei momenti belli e di quelli da dimenticare, delle giornate che rivivresti daccapo, secondo dopo secondo; ma vuol dire anche fare i conti con te stesso, con quello che sei stato dopo di loro; confrontarsi con le gioie, le delusioni e le ferite che la vita ti ha riservato: e quasi senza accorgertene, trovarti a rileggere la tua piccola vicenda personale e cercarle un posto nella grande storia del tempo che hai vissuto. Come in un viaggio, impegnativo e coinvolgente, dove ritrovi te stesso e rinnovi il tuo amore verso quello che, oggi come allora, ti porti dentro: una città e la sua squadra, la passione politica, l’attenzione alle cose belle della vita, il desiderio di vivere in un mondo meno folle. Un viaggio per ritrovare chi oggi ti manca, rivivere l’emozione di fare strada al suo fianco e, alla fine del cammino, cedergli il posto di protagonista che purtroppo gli spetta.