Libri dell'autore
Milleottocento giorni in collegio
Annamaria Parise
pagine: 166
“Noi bambini eravamo nati con la guerra; essa e le sue privazioni erano il nostro pane quotidiano, ogni innocente gioia era adombrata dalla penuria, dalla paura, dai lutti, dai bombardamenti, come quello che uccise il mio papà. Eravamo bimbi cui, forse, era stata promessa la felicità, ma che vivevano un presente di consapevole rassegnazione. Non versai una lacrima e forse anche mia nonna mi fu grata per questo.”