Libri dell'autore
Gli Ulivi
Annibale Falato
pagine: 356
“La storia siamo noi”, recita una bellissima canzone di Francesco De Gregori. Infatti sono le persone che hanno vissuto durante i grandi avvenimenti che si sono succeduti nel tempo che l’hanno fatta. I grandi personaggi che tutti conosciamo non sarebbero stati nulla se non fosse stata la gente comune a dargli tanta importanza e a seguirli nelle loro imprese. In un piccolo ma grande paese del sud Italia, con una sua storia, una sua cultura e un suo popolo, quattro generazioni si succedono nell’arco di quasi un secolo. Ognuna di loro dovrà fare i conti con il periodo storico nel quale si troverà a vivere, con i diversi accadimenti familiari, con gli usi locali e le tradizioni del suo tempo. Tema comune a tutti, comunque, rimane lo scontro generazionale tra padri e figli. L’Italia da pochi decenni unita, la grande guerra, l’avvento del fascismo, la Seconda guerra mondiale, la grave crisi economica post bellica, il boom economico degli anni 60’, la contestazione giovanile del 68’ e gli scontri politici degli anni 70’ fanno da cornice a questa saga familiare. L’autore, voce narrante, utilizzando il genere letterario memoir, oltre a raccontare le avventurose vicende dei diversi protagonisti, apre uno scrigno di ricordi, di storia e di informazioni sulle tante e singolari tradizioni popolari del suo paese e dei luoghi in cui questi si trovano a vivere cercando di cogliere e descrivere, con molta passione e tanta poesia, il loro stato psicologico ed il loro modo di pensare. Ispirandosi, inoltre, al proprio vissuto, fornisce una quadro preciso e dettagliato dei problemi giovanili e delle difficoltà di inserimento, sempre esistite, in nuove realtà sociali. L’intento dell’autore è quello di lasciare una testimonianza ad esclusivo beneficio delle nuove generazioni. Tuttavia è un libro per tutti e, nonostante sia ambientato in periodi diversi, molto attuale; destinato tanto alle persone adulte, in quanto rievoca con amore il recente passato, quanto ai giovani che, leggendolo, potranno, oltre che farne tesoro, rendersi conto dell’importanza che hanno le proprie origini. “L’importanza delle radici è fondamentale in quanto è da esse che la pianta si alimenta”.