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Antonio Nobile

Antonio Nobile
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Antonio Nobile Nato nel 1996, inizia lo studio del violino nel 2007 e si laurea a 19 anni in Violino con votazione 110 e Lode. Frequenta masterclass e corsi di perfezionamento con Enzo Porta, Sherry Kloss, Stefano Pagliani, Mauro Tortorelli e Francesco De Angelis, primo violino del Teatro alla Scala di Milano. Consegue nel 2018 il Diploma Accademico di II Livello in Violino (indirizzo solistico) presso il Conservatorio di Salerno con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Maria Patrizia De Carlo e nel 2020 il Diploma Accademico di II° Livello in Musica d’insieme con il M° Fulvio Artiano. E’ attualmente iscritto al Corso di alto perfezionamento in Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole (FI) con il M° Bruno Canino. Ha vinto in qualità di solista numerosi premi e concorsi sia nazionali che internazionali: ricordiamo il 1° Premio al 6° Concorso Nazionale “Città di Campagnano di Roma” (2013), 1° Premio Assoluto al VII Concorso Nazionale “Media Musicale” di Minori – SA (2014), 1° Premio al 4° Concorso Europeo “Jacopo Napoli” (2016), 1° Premio al prestigioso Concorso Nazionale “Rosa Ponselle” di Matera (2016). Collabora con importanti associazioni, orchestre e formazioni del territorio tra cui l’Orchestra Filarmonica di Benevento, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, l’Orchestra Sinfonica di Salerno “Claudio Abbado” e ha preso parte a diversi programmi televisivi Mediaset. E’ stato diretto da grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale tra cui ricordiamo Daniel Oren, Francesco Ivan Ciampa, Bojan Sudijc, Sir Antonio Pappano, Nicola Piovani, Dejan Savic, Nicola Hansalik Samale, Ezio Bosso. Dal 2017 ricopre il ruolo di violino solista e primo violino di spalla dell’Artemus Ensemble. Nello stesso ruolo ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno e con l’Orchestra Filarmonica Campana. Suona attualmente un violino cremonese costruito nel 2015 dal maestro liutaio Giuseppe Arrè, ispirato al Guarnieri del Gesù modello “Kreisler”. E’ autore di alcuni libri di carattere storico-musicologico e compositivo. E’ attualmente docente a tempo determinato presso l’Istituto Comprensivo Statale “E. Breda” di Sesto San Giovanni (MI) e presso il Conservatorio di Musica “Franco Vittadini” di Pavia.

Libri dell'autore

Beethoven: genio e cuore nel Concerto per violino e orchestra Op.61

Antonio Nobile

pagine: 90

La sua data precisa di nascita è ignota. Si conosce solo quella del suo battesimo: il 17 dicembre del 1770, anche se lui sosteneva (ostinatamente ma a torto) di essere nato nel 1772. Notissimo è invece il suo luogo di nascita: Bonn, storica sede del vescovo elettore di Colonia. Il padre Johann, cantante di corte, fu il suo primo maestro di musica, straordinariamente severo, quasi rutale. I vicini raccontavano di sentire i suoi pianti a causa delle punizioni corporali del padre a ogni sua esitazione o errore. Forse fu per questo che Ludwig arrivò anche a rinnegarlo come padre. A 11 anni lascia la scuola e si consacra completamente alla musica. A 12 anni pubblica la sua prima composizione, “Nove variazioni per tastiera” su un tema di Ernst Christoph Dressler, e a nemmeno 14 anni diventa assistente dell’organista di corte per provvedere ai bisogni della famiglia. Lascia Bonn nel 1787 per completare la sua formazione musicale a Vienna ma ci resta solo pochi mesi per assistere la madre Maria Magdalena gravemente malata. La sua fama a Bonn cresce ma, quando la furia rivoluzionaria dalla vicina Francia lambisce le regioni renane, lascia Bonn per tornare a Vienna nel 1792. E’ qui che ha inizio la straordinaria parabola di Ludwig van Beethoven. Annoverato tra i più grandi geni della storia della musica, grazie alla sua biografia, agli aneddoti e alla sua peculiare personalità, la figura di Beethoven costituisce un vero e proprio “mito romantico”: egli è considerato il primo vero artista che crea secondo le sue esigenze espressive e non secondo commissioni, realizzando così uno stretto legame tra i suoi avvenimenti biografici e la propria produzione compositiva. “Bthvn” è la firma abbreviata utilizzata da Ludwig van Beethoven nelle lettere e partiture. BTHVN2020 è la sigla scelta per le iniziative finanziate da governo federale tedesco, stato federale del Nordreno-Vestfalia, distretto del Reno-Sieg e Comune di Bonn per coordinare e promuovere le iniziative messe in atto per celebrare il 250° anniversario della nascita del compositore fra lo scorso 16 dicembre e il prossimo 17 dicembre, data di battesimo del compositore. BTHVN vuole anche essere l’acronimo di Bonner Bürger, cittadino di Bonn, Tonkünstler, artista del suono, Humanist, umanista, Visionär, visionario, Naturfreund, amico della natura.
13,00 12,35

 

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