Libri dell'autore
Il ‘Nostro’ Vangelo. Il Vangelo di Tommaso
Claudio Cerra
pagine: 322
I DISEGNI SUL VANGELO DI TOMMASO
L’arte, è in grado di suscitare un’impressione unica, un segno di carattere “magico”. Di converso si ha una forma ancora rude e mascherata di una numinosità non pienamente espressa, quando è forma non ancora liberata da ogni pretestuoso o suo ingenuo vizio di forma: l’individualismo. In una visione estetica più matura, l’arte nella sua piena manifestazione è in grado di esprimere il numinoso; nel suo potere irrazionale, e nella sua capacità di eccitare, si trasfigura in ritmi e vibrazioni sublimi d’ordine sovrapersonale. Prerogative di sublimità che nell’Arte sono il frutto di una combinazione tra genuine opposizioni: come un plettro che sfiora una corda tesa, un pigmento che tocca la tela o la china che s’immerge nella pagina.
“IL DISTRARSI NEL PARTICOLARE PRECLUDE L’INSIEME”
Le Tavole disegnate dei loghion del Vangelo di Tommaso, vogliono rappresentare in sinergia con il testo evangelico, una particolare metafisica delle forme che sprofondando nei significati del testo evangelico possano suscitare attraverso l’intelletto attivo dell’osservatore, una sintesi tra percepito e percepibile.
Infatti, “da ‘bivacco a bivacchi’ si vuole descriverne un percorso”;
disegnarne una mappa, per riuscire a orientarne il senso e poterne cogliere, almeno in parte, gli elementi che la costituiscono; aprendo una peculiare finestra, uno sguardo diverso sui detti stessi e, nello stesso tempo, declinarne le immagini.
(Claudio Cerra)