Libri dell'autore
Apocalisse Ruanda
Daniele Mazzardi
pagine: 364
Kigali, 6 Aprile 1994, ore 20.20. Il Falcon Dassaul 50, che sta riportando in patria Juvénal Habyarimana e Cyprien Ntaryamira, presidenti rispettivamente del Ruanda e del Burundi, dopo gli storici accordi di Arusha che hanno posto fine alla guerra civile cominciata nel 1990, viene abbattuto. Alphonse, il primogenito di Benjamin e Jeannette, avverte la madre che, alla radio, accusano i Tutsi come responsabili del fatto. Kantano Habimana, lo speaker di punta della Radio Télévision Libre des Mille Collines, esorta gli Hutu a rivoltarsi, a dare la caccia agli scarafaggi Tutsi. Il paese precipita nel caos, dando inizio alla più grande tragedia del novecento, dopo l’Olocausto. Sarà il genocidio più rapido dell’intera storia umana. La serena quotidianità della famiglia di Benjamin e Jeannette viene sconvolta e ha inizio la loro odissea, all’interno di un quadro spaventoso, fatto di morti e devastazioni. Francia, Giugno 2003. Il commissario di polizia di Chartres, Caesar Legrand, e il collega di Parigi Gaspar Moreau sono alle prese con dei misteriosi omicidi compiuti da colui che la stampa ha già soprannominato il killer del bisturi. Quale segreto nascondevano le vittime per attirare su di loro l’ira dell’assassino? Si scava nel loro passato e, mentre la matassa investigativa si srotola, il killer osserva, e pianifica la sua mossa finale. Un romanzo che si sviluppa su due fronti paralleli, apparentemente separati, ma che alla fine si congiungono, saldandosi in una verità sconcertante, sorprendente.