Libri dell'autore
La Distopia permanente
Riflessioni sull’Italia attuale
Ferdinando Sabatino
pagine: 134
La distopia permanente. Riflessioni sull’Italia attuale è la logica prosecuzione di Diario di bordo, libro che raccoglie due anni di riflessioni sulle conseguenze che Covid e scelte politiche riguardo la pandemia hanno avuto su di noi. Scopriamo così come tutte le calamità, azzerando ogni situazione pregressa, ci riportano alla riflessione autentica sul domani che intravediamo dietro lo specchio deformato della storia, quella che riguarda le probabili modificazioni antropologiche che seguiranno il Gran reset a cui stiamo partecipando senza capire le inevitabili conseguenze future e senza essere stati invitati al tavolo. E come nella trilogia di Matrix, ci ritroviamo catapultati in quella zona d'ombra in cui realtà e apparenza, verità e menzogna si mescolano fino a dileguarsi in uno stato distopico di vita che non vive, di realtà che sembra sogno, di giorno che sembra notte. La distopia permanente è, per quanti ancora non si arrendono al mondo dell'apparenza, l'inevitabile naufragio a cui si andrà incontro col nostro stesso contributo, un atto d'accusa dell'ideologia imperante che ci vuole spettatori inermi, esseri a-politici depotenziati in mano al Potere e ai media. Ma dalle ‘distopie’ non si esce senza una 'utopia' capace di condurci fuori dalla caverna platonica dove siamo prigionieri, senza quella capacità critica che distingue il velleitario girovago senza meta dal marinaio che vuole raggiunge il suo porto come Ulisse. Dobbiamo andare oltre Matrix e immaginare che qualcosa d'altro esisterà fuori di questi angusti confini, che ci sarà ancora tempo per cambiare le cose e correggerle. Ma giunti a quel punto saremo ancora in grado di comunicare, oppure la società umana sarà sempre più terreno di divisioni identitarie in gruppi sociali antagonisti tra loro? E qualora fossimo in grado di uscire da questo stato di distopia imperante che controlla la nostra vita fino a essere inquietante, potremmo definire 'come normale' la nuova realtà di individui alla ricerca di una società?
Diario di bordo
Brevi riflessioni sulla società dell’emergenza
Ferdinando Sabatino
pagine: 218
Il libro raccoglie due anni di riflessioni sulle conseguenze che il Covid e le scelte politiche riguardo la pandemia hanno e soprattutto avranno nel prossimo futuro su di noi e sul nostro modo di pensare la società. Scopriamo così perché ogni epidemia, in fondo, ci riporta al senso di verità e dunque alla riflessione autentica, come quella che farà padre Paneloux personaggio centrale de La peste di Camus: “è venuto il momento di riflettere”. Quali cambiamenti antropologici vedremo? Ci sarà ancora spazio per quello che una volta chiamavamo ‘socialità’? Andremo ancora a scuola e nelle università come facevamo prima? Saremo ancora in grado di comunicare oppure la società umana sarà sempre più terreno di divisioni identitarie in gruppi sociali antagonisti tra loro? E qualora ritornassimo alla normalità, potremmo definire ‘normale’ la vita che faremo? Forse è la fine di quella che Bauman ha chiamato ‘‘società liquida‘’, ma non si vede ancora all’orizzonte verso quale tipo di società andremo fatalmente incontro.