Libri dell'autore
Mancanze
Francesca Varagona
pagine: 122
Le storie sono sotto gli occhi di tutti, aspettano solo di essere narrate, di trovare una voce, una penna, i tasti di un computer. Ecco quindi le anziane donne che scompaiono alla vista per andare in luoghi diversi dal cortile in cui hanno vissuto tutta una vita, per una ignota destinazione, forse oltre. Sono vicende di donne forti e coraggiose, che hanno oltrepassato le guerre dell'oggi e dell'ieri. Le memorie di profumi di salsedine, la vista di aloe e agave, le scogliere battute dalla tempesta che si placa e sciaborda. II ricordo di uomini amati e perduti, desiderati o mai avuti, che si sciolgono nel fondo di un bicchiere di vino bianco ghiacciato. Le bandiere ammainate gocciolanti di sogni e ideali di gioventù, le emozioni di scatti rubati alle pendici di un vulcano che divora passioni non corrisposte. Di tutto resta un vortice da cui si cerca di scendere, per fotografare attimi dell'anima, per inviare una cartolina ad un amico lontano. La mancanza si fa cosi meno acuta, di un cibo che ricorda l'infanzia. II tempo si cristallizza in un'amicizia inghiottita dal passato e dalla sofferenza, osservata con occhio indifferente. Sospeso nella ruota del destino, in cui le occasioni a volte sfumano, a volte tornano, con un richiamo impellente verso la vita schiarita da un cielo privo di nuvole.
Il Faro del Mattino
Francesca Varagona
pagine: 36
Dall’unione delle parole scritte e dalle immagini nasce questo libretto pensato per gli amanti delle poesie e delle illustrazioni. Il libro propone un percorso artistico che rappresenta una novità assoluta nel mondo editoriale. Il raccordo tra l’espressione poetica e quella grafico-artistica appare armonioso ma anche semplice. Le poesie, infatti, seppure ermetiche, vengono interpretate e spiegate dal tratto grafico e dai colori, che ne colgono l’essenziale e le aprono alla conoscenza di chi vuole farsi trascinare dal ritmo, dalle cadenze, dalle assonanze ma allo stesso modo dalla vista. L’immagine, raffinata e colta, colpisce per la sua immediatezza e si fonde in un’unica espressione artistica con la parola. Fare poesia e illustrare, diventano insieme, semplicemente “fare arte”.