Giulio Artesani

Sin da quando ero un bambino, sono sempre stato appassionato di tutti gli sport, ma specialmente del Monza. Oltre all’immancabile album delle figurine Panini dove la ricerca primaria era quella dei giocatori biancorossi, le domeniche passate ad aspettare Tutto il calcio minuto per minuto alla radio e 90° minuto davanti alla tv appena terminate le partite… E poi le letture approfondite della “Rosea” ogni lunedì pomeriggio di ritorno da scuola e il giovedì del Cittadino, per saperne ancora di più. Ho gioito per le vittorie, mi sono compiaciuto dei talenti sfornati dal vivaio, ho gustato il “Borussia di Brianza” ed a volte non mi par vero veder giocare il Monza in serie A. Ma soprattutto ho vissuto molte delusioni, traendone qualche lezione di vita. E se ai tifosi che si considerano “normali” io che da sempre seguo assiduamente il Monza posso apparire un po’ folle, probabilmente anche Tu che hai acquistato questo libro devi esserlo un po’… Don’t worry (preocupes minga): non te ne pentirai.