Libri dell'autore
Aneddoti musicali
Seconda parte di aneddoti e racconti inediti per gli amanti della musica
Luciano Cennini
pagine: 242
Il libro si suddivide in quattro parti:
Prima: aneddoti inediti di musicisti
Seconda: aneddoti inediti di amici clienti
Terza: artisti e compositori preferiti
Quarta: racconti di visite turistiche musicali
Il Trittico Fiorentino
Il Tesoro del Diavolo - Il Falò delle Verità - I Congiurati di Firenze
Luciano Cennini
pagine: 738
Tre romanzi ambientati in diversi periodi storici:
“Il Tesoro del Diavolo” - alla fine dell’Ottocento e ai nostri giorni da Rennes-le-Château a Firenze e Parigi
“Il Falò delle Verità” - ambientato in due secoli storici:
ai tempi di Giordano Bruno e odierni a Firenze e Roma
“I Congiurati di Firenze” - ai tempi di Lorenzo de’Medici e della Congiura dei Pazzi e nel 2013:
alla ricerca di un tesoro nascosto nei sotterranei di Firenze
La Musica: un suono dal silenzio
La Musicoterapia: storia e guida all’ascolto terapeutico
Luciano Cennini
pagine: 250
La Musicoterapia tra storia e metodologia
Dalla creazione del suono alla musica classica
Dal jazz alla new wave e al rock
Non conosciamo più il silenzio. Ciò che offende noi musicisti in particolare, è che ormai si sente musica dappertutto, musica senza senso, musica da ascensore diremmo. Oggi io non conosco il silenzio. L’unico modo per ritrovarlo è andare sott’acqua. Perché il silenzio aiuta la musica. Un grandissimo direttore d’orchestra, Arturo Toscanini, diceva che anche le pause sono importanti. Le pause sono la musica del silenzio. Tuttavia questo silenzio ormai è sparito. E invece il silenzio serve per ascoltare la musica, ma anche per sentirsela dentro. Occorre oggi un’educazione al silenzio, oltre il rumore, il vociare e il frastuono. È come un patrimonio che abbiamo perduto.
Ed è il Silenzio che rende possibile la Musica
(Salvatore Accardo)
Racconti Musicali
Aneddoti, racconti e biografie di musicisti per gli amanti della musica
Luciano Cennini
pagine: 244
Nella nostra professione si può essere dotati di grande talento e raggiungere l'assoluta maestria sul piano tecnico. Eppure, in ultima analisi, le cose che realmente contano sono le qualità umane. Perché la musica è creata dall'Uomo per l'Uomo. E se uno non riesce a vedervi niente al di là delle note, potrà risultare anche interessantissima, ma non servirà ad arricchirlo. Mentre dovrebbe esistere a uno scopo soltanto: arricchire l'Uomo e donargli qualcosa che sotto molti aspetti ha perduto.
(Herbet von Karajan)