Bancario, sindacalista della Fisac Cgil e “viaggiatore quasi compulsivo” come qualcuno lo definisce, Marco Comigni nasce a Venezia nel 1961. Da parecchi anni vive a Trieste. Questo, dopo “L’età che amai” e “Petricore” è il suo terzo libro di poesia. Scritto nel periodo di “clausura forzata” dovuta al covid 19, il libro racconta le emozioni vissute dall’autore nel guardare la vita, il tempo, la natura scorrere comunque al di là dei vetri, barriere trasparenti a cui il virus ci a tutti relegati.