Libri dell'autore
Gli occhi di Claren
Silvana Tonelli
pagine: 226
La spontaneità di Claren e la sua fiduciosa tenacia, la malinconica tenerezza di Nanìa e la semplicità della vita in un piccolo villaggio di pescatori, fanno da netto contrasto alla crudeltà di Lord Greadly e dei suoi malefici draghi. Ancora una volta si ripete l’eterna lotta fra il bene ed il male, dove tuttavia quest’ultimo sembra qualche volta prevalere. Un susseguirsi di avvenimenti e di incertezze sorprendono Claren e Momo lungo le scogliere di Moher, fino all’angolo più meridionale, fino ad Hag’s Head. «…In fondo alla scogliera, in un punto che chiamano il Capo della Strega, c’è una torre scura e semi distrutta…» Lì, durante una notte terribile che molto ha condizionato e cambiato le vite di tutti i personaggi, proprio lì fra quelle mura umide e fredde a ridosso dell’oceano, è successo qualcosa di incredibile. Non si ferma qui questa storia da leggere e da ascoltare, da regalare o da regalarsi, perché non si finisce mai di essere bambini, neppure quando si diventa grandi. Silvana Tonelli si muove piano, quasi in punta di piedi, lungo questo racconto che sa d’altri tempi. Accarezza una lacrima, rimbocca una coperta, accoglie una solitudine o combatte il male, prima di fermarsi, stupita e commossa, davanti ad un piccolo tumulo di terra dove Johele riposa ed Airgid veglia il suo lungo sonno.