Ma i racconti di Virgilio ci provengono da un punto di osservazione privilegiato; ci provengono da un uomo che è nipote di chi è stato tra i primi iscritti a Partito Comunista d’Italia (sezione dell’Internazionale di Lenin) nel 1921 e figlio di un militante comunista che si è opposto al fascismo durante il ventennio della dittatura e poi ha preso parte attiva alla Resistenza e alle lotte per il lavoro e la democrazia nel secondo dopoguerra. Tutto questo risulta anche dal suo libro “Ho imparato a nuotare con una zucca”. La biografia della sua famiglia ci permette di fare un confronto fra diversi modi di fare politica, fra diversi modelli di partito. Virgilio Dominici, classe 1937, ha iniziato la sua militanza nel partito comunista verso la metà degli anni ’60.