Libri dell'autore
Tre anni di Mozioni ed Emozioni in Sala Rossa
2022/2025 Discusso - Votato - Approvato
Walter Pilloni
pagine: 510
Immagina il consiglio comunale come un mix tra uno spettacolo teatrale e una riunione di condominio particolarmente animata. Da una parte c’è il presidente del consiglio comunale, che cerca come può di mantenere l’ordine alla stregua di un arbitro circondato da giocatori indisciplinati. Poi ci sono i consiglieri comunali: alcuni preparatissimi, con fogli, immagini e discorsi studiati, altri improvvisano come se fossero al bar sport del paese. C’è sempre quello che parla troppo, quello che non parla mai ma annuisce con aria seria, e quello che interviene solo per fare polemica o uscire dall’irrilevanza. Le discussioni toccano temi diversi come l’ambiente, la viabilità, il sociale ma anche battaglie epiche sulla scelta degli alberi da abbattere o sulla posizione del cassonetto dei rifiuti. E poi ci sono i momenti cult: il microfono che non funziona, il consigliere che si distrae col cellulare beccato in diretta, il dibattito che parte sulle tasse comunali e finisce su chi ha parcheggiato davanti al municipio. Alla fine, dopo ore di interventi accorati, battute al vetriolo e qualche pausa caffè, si arriva alle votazioni. Maggioranza sempre compatta mentre nella minoranza, qualcuno si astiene per non sbilanciarsi o vota contro, ma comunque quando il consiglio si chiude tornano i sorrisi e le pacche sulle spalle. Ecco, il consiglio comunale è questo: una strana, rumorosa, esilarante dimostrazione di democrazia in movimento.