Wu-wei, letteralmente traducibile come "non fare", più liberamente come "agire senza interferire", e Tzu-jan, "essere così come si è", "spontaneità", sono entrambi concetti legati all'idea di vivere senza forzare e di lasciarsi guidare da una spinta interiore, un impulso che niente ha a che vedere con le piccole verità umane e che non potrebbe, dunque, essere espresso attraverso concetti alti che tendono solitamente ad allontanare dalla vita reale: Wu-wei e Tzu-jan, al contrario, sono profondamente radicati nella quotidianità, ci rivelano il vero significato di noi stessi, degli altri e del mondo, e ci offrono l'opportunità di vivere la nostra esistenza più saggiamente. Grazie ad un'analisi di alcuni passaggi del Tao Te Ching, il testo più importante del pensiero taotista, e dell'opera di Chuang Tzu, è possibile farsi un'idea di quanto questi concetti non possano essere resi comprensibili attraverso argomentazioni logiche ma possano, invece, essere intuiti e fatti propri, semplicemente applicandoli alla propria vita: è così che si può ritrovare la nostra connessione con la Natura, intesa sia come l'ambiente in cui viviamo che come la nostra natura interiore. Ritrovare tale unione significa essere completamente nel momento presente e, dunque, agire senza sforzo e con la mente lucida come non mai. L'essere umano tende ad andare contro corrente o a resistere al corso delle cose senza neppure accorgersene. Pensa di essere nelle condizioni di poter controllare la propria vita quando quasi tutto, fuori e dentro di lui, istante dopo istante, accade senza che egli possa fare niente a riguardo. Lasciamo andare il passato. Lasciamo andare il futuro. Concentriamoci sull'adesso, e lasciamo andare anche la nostra mente così da poterci concedere la libertà dell'intuizione. Spesso, quando qualcosa ci sembra artificioso diciamo che è forzato: allora scegliamo di agire senza forzare. Noi abbiamo bisogno di sincerità, di spontaneità, del moto naturale del Tutto il quale non può essere spiegato a parole ma può essere colto soltanto attraverso l'atto del viverlo.
Ovunque tu sia, sii lì... naturalmente e semplicemente te stesso.