Il mio calice amaro

Angela Vaccari

Mi chiamo Angela, vita intensa, vissuta senza sprecare un attimo, non mi sono mai concessa pause, anche di fronte agli alti e bassi che ho trovato sul mio percorso. Sono caduta e mi sono rialzata tante volte. Mi chiamo Angela, ma potrei chiamarmi Chiara, Marzia, Anna. La mia storia può essere di chiunque, per questo motivo, voglio dare una spinta di forza e ottimismo a tutte le donne che si trovano a vivere una strada piena di dossi come me. Non è stato sempre facile affrontare le mie paure, spesso ho dato il peggio di me, tutt’ora provo vergogna, se ripenso ai miei atteggiamenti non sempre equilibrati. Per raccontarmi, ho pensato spesso a uno pseudonimo, che mi proteggesse dal mondo, come la coperta di Linus. Poi ho deciso di espormi e ci ho messo la faccia, ritrovando una forza che non pensavo di avere. Sono qua, sono io, nel bene e nel male. Sto bene, sono tornata quella di prima, ma con tanta ricchezza in più.