Come morì il giovane Gian Galeazzo Sforza, legittimo duca di Milano?
Per cause naturali o fu avvelenato?
E se morì per veleno, da chi questo fu propinato?
Chi fu il mandante? E perché?
Nell’anno 1499 ebbe luogo a Milano un’inchiesta, lunga e assai contrastata, voluta dalla vedova duchessa Isabella allo scopo di valutare la presenza di prove della morte del duca attribuibili a Ludovico il Moro.
Nella saga delle due famiglie, gli Sforza di Milano e gli Aragona di Napoli, l’inchiesta è solo l’inizio dell’affresco rinascimentale descritto dal romanzo.
Con maestria Dammacco tesse una trama incalzante che guida il lettore, attraverso intrecci dinastici e affari politici, ragioni di Stato e intrighi di corte, antichi rancori e fredde menzogne, nella ricerca avvincente della verità.
Biografia dell'autore
Antonio Dammacco
