In Versi della Mia Vita, il poeta è critico verso l’attuale società che, viziata dall’era consumistica e dal benessere tecnologico, ha perso i valori morali diventando ipocrita e insensibile, colpevole di lasciare bambini e ragazzi alla dipendenza dei social web che, isolandoli dalla realtà quotidiana, li fa crescere senza esperienze di vita vera, impreparati ad affrontare il proprio futuro.
Antonio Mosca nasce il 16 aprile 1950 ad Afragola (NA}: Quartogenito di sette figli, cresce in ambiente povero ma ricco di valori morali, senso della famiglia e spirito di unione sociale che lo formano caratterialmente; A sedici anni per le precarie condizioni economiche della famiglia, abbandona gli studi scolastici unitamente al sogno nascosto della carriera giornalistica e, inizia a esercitare il mestiere di idraulico; A ventisei anni, vince un concorso nel Ministero di Grazia e Giustizia ed entra nel Corpo di Polizia Penitenziaria, dove trova nuovi stimoli per riprendere gli studi, utili a migliorare il proprio status lavorativo e, accedere alla Carriera di Concetto nel ruolo degli Ispettori;
Lavora fino a cinquantasette anni, età in cui avendone facoltà, fa richiesta di pensionamento anticipato e il 1° ottobre 2007, si congeda con il grado di Ispettore Capo.
Entrato nello status sociale di pensionato, Antonio cade in un lungo periodo di apatica crisi esistenziale, superata la quale, si dedica alla sopita passione della scrittura.
Biografia dell'autore
Antonio Mosca
Lavora fino a cinquantasette anni, età in cui avendone facoltà, fa richiesta di pensionamento anticipato e il 1° ottobre 2007, si congeda con il grado di Ispettore Capo.
Entrato nello status sociale di pensionato, Antonio cade in un lungo periodo di apatica crisi esistenziale, superata la quale, si dedica alla sopita passione della scrittura.
