L’Italia di ieri e di oggi deve essere ancora ben compresa se si vuole costruire un futuro migliore. Con la nascita della Prima Repubblica, si è voluto giustamente, democratizzare questo nostro Paese e la Costituzione (da molti, ritenuta ancora oggi, una delle migliori del Mondo Occidentale) andrebbe sempre difesa. Ciò che si racconta in questo volume, vuole mettere in evidenzia come sia terribilmente difficile tenere sempre la barra dritta. Questo trattato, in sequenza temporale, denuncia, quanto di più scottante è accaduto, dall’esodo di molti nostri connazionali comprese schiere di mafiosi più o meno noti a stragi di Stato e non, da guerre tra mafie e depistaggi vari, da scandali Politici a tentativi di colpi di Stato, da crisi istituzionali a suicidi e omicidi di tutori dell’ordine, da sparizioni di personaggi scomodi a ingiustificate detenzioni, da Mani Pulite a Mani Sporche, da un Parlamento a volte virtuoso e a volte arrogante, da furbetti a onesti cittadini, da Mala Sanità a Mala Giustizia, da sprechi a default e così via. È un periodo difficile per l’Italia.
Bruno Salatino è nato a Fasano (BR) nel 1940. Dopo il diploma nella città di Bari, nei primi anni sessanta si trasferisce a Milano e lavora in una grande azienda la “BREDA SIDERURGICA” di Sesto San Giovanni, occupandosi di controllo gestionale. È laureato in Sociologia all’Università di Trento. Per un breve periodo, a metà degli anni ottanta è anche consigliere in Commissione di Amministrazione della Centrale del Latte della Città di Monza. È attualmente in pensione.
Biografia dell'autore
Bruno Salatino
