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Alberto Cristofori 1878-1966
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Alberto Cristofori 1878-1966

Alberto Cristofori 1878-1966

Architetture e paesaggi urbani

L'ingegnere e imprenditore Alberto Cristofori (Mantova, 1878-Milano, 1966), formatosi a Torino e attivo tra Mantova e Milano, fu un apprezzato professionista che operò sia come tecnico comunale sia come progettista per committenze pubbliche e private. La sua sensibilità progettuale, aggiornata al dibattito architettonico europeo, soprattutto in riferimento all'architettura ospedaliera e alle tematiche dell'igiene, nelle quali si era specializzato durante gli studi, si concretizzò a vari livelli e scale d'intervento, esplorando diversi temi architettonici, dall'edilizia cimiteriale a quella abitativa (ville unifamiliari, condomini, quartieri di case popolari), da quella ospedaliera, assistenziale e scolastica a quella industriale. Con l'amico e collaboratore architetto Bruno Sarti, partecipò a numerosi concorsi per le sedi di istituzioni fasciste. In quasi cinquant'anni di attività (1904-1950 circa), Cristofori seppe confrontarsi con mondi formali diversi rielaborandoli in modo personale e innovativo: il suo linguaggio evolve da un ecclettismo ibridato da richiami Liberty, secessionisti e Decò, a un monumentalismo di ispirazione classica, fino alla sperimentazione di stilemi propri del Razionalismo. Fin dagli anni Venti, alla carriera professionale affiancò una importante attività imprenditoriale fondando la società Anonima Porfidi d'Italia, della quale continuò a occuparsi anche dopo aver cessato la professione.

 

Biografia degli autori

Claudia Bonora Previdi

Claudia Bonora Previdi
Architetto, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso la TU Wien. Già docente a contratto di Storia dell'Architettura e delle tecniche architettoniche presso il Politecnico di Milano, collabora con enti, istituzioni e associazioni per la promozione di progetti di ricerca e divulgazione culturale, con particolare attenzione alla storia dell'architettura e del territorio tra XVIII e XIX secolo, a cui ha dedicato numerosi contributi come autrice e curatrice. In particolare: Il 'giardino' degli ebrei: Cimiteri ebraici del Mantovano, a cura di Bonora Previdi C., Mortari A. (Giuntina, 2008);
Mantova e le difese imperiali: Architettura e ingegneri militari durante gli anni della prima amministrazione asburgica, 1707-1797 (Publi Paolini Editore, 2009);
Chiesa della città e dei suoi santi: La prepositurale di Sant'Erasmo in Castel Goffredo (Acherdo Edizioni, 2012); I giardini dei Gonzaga. Un Atlante per la storia del territorio, a cura di P.E. Falini, C. Bonora Previdi, M. Brignani (Del Gallo Editori, 2018). È socio corrispondente dell'Accademia Nazionale Virgiliana.

Laura Giacomini

Laura Giacomini
Dottore di ricerca in storia dell'architettura e dell'urbanistica, è stata docente a contratto di Storia dell'architettura presso il Politecnico di Milano, Polo di Mantova, dal 2004 al 2021 e ha svolto ricerche riguardanti tra l'altro: le residenze private (palazzi, ville e i loro giardini) in Lombardia e Veneto tra Cinquecento e Seicento; i resoconti di viaggio di architetti italiani del Settecento, con particolare riguardo al taccuino del veronese Luigi Trezza; le sinagoghe e i cimiteri ebraici milanesi. Le sue ricerche sono state presentate a convegni nazionali e internazionali e pubblicate su libri miscellanei e importanti riviste di settore e hanno trovato sintesi in tre monogafie: Costruire una lauta dimora. Milano nell'età dei Borromeo (1560-1631) (Hevelius, 2007); Luigi Trezza architetto veronese. Il viaggio in Italia (1795) (Maggioli, 2011, coautore Paolo Carpeggiani); Privata Commoditas et publica elegantia. Case da nobile seu palatij nella Milano borromaica (1560-1631) (The Edwin Mellens Press, 2017).
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