Il saggio penetra nel mistero della linfa ideativa campaniana e ne decripta i segni trasfigurando la trama in visione esperienziale dalle risonanze emozionali che si offrono pure al lettore. L'autrice presenta compiutamente l'anelito lirico appassionato del poeta Dino Campana in intima connessione con i fermenti intellettuali dell'epoca. Sovvertendo ogni precedente schema d' approccio ne attualizza la visione interpretativa incrociando la lettura critica di brani poetici alle opere di artisti di movimenti a lui contemporanei e a quelle di grandi maestri iniziati del Cinquecento passati a costituire il fondamento esoterica neoplatonico e neopitagorico delle prime avanguardie storiche. In un crescendo di tensione il racconto disvela il rapporto di commistione tra l'alchimia letteraria e quella figurativa nell'incantesimo di un rituale cantata della parola reiterata che sfaccetta dinamicamente esperienze fugaci intessute nell'arresto del tempo.
Biografia dell'autore
Daniela Bernardo
Daniela Bernardo, Storico dell' arte, è originaria di Viterbo. Adolescente si trasferisce a Melbourne in Australia dove frequenta le scuole inglesi. Al rientro in patria termina il corso superiore di studi secondari a Latina e consegue la laurea, con lode, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Universita degli Studi di Roma "La Sapienza". Pubblica cataloghi, monografie, saggi, recensioni indagando il significato iconografico e iconologico delle opere. Ne elabora organicamente il contenuto letterario e erudito essenziale ponendo l' accento programmatico alla lettura critica. Passaggi nodali per delineare il gusto dell'artista in rapporto alla visione globale della Storia dell' arte. È curatrice di mostre. Vive e opera nel capoluogo pontino.