Se l'arte è l'espressione estetica dei moti dell'anima (una tra le tante definizioni esistenti), la letteratura è la sua possibile coincidenza. Di solito arte e letteratura corrono come due rette parallele, ma quando si incontrano danno vita a una "esplosione atomica" di creatività. Il contagio è immediato e segna in profondità. A Francesca Privitera, questo è avvenuto.
Santo Privitera
Biografia dell'autore
Francesca Privitera

Personaggio poliedrico, spazia in diverse discipline, come la poesia, la pittura, la scultura, la ceramica e il teatro.
Ha frequentato l'Accademia delle Belle Arti seguendo corsi di specializzazione sotto la guida dei maestri Franco Piruca e Sebastiano Milluzzo ed ha preso parte a numerose rassegne artistiche riportando premi e riconoscimenti alla carriera in tutti i campi delle Arti da lei coltivate. Apprezzate sono le sue performance recitative nel campo della poesia e del teatro.
Alcuni suoi lavori di pittura ceramicata su pietra lavica si trovano in mostra a Nicolosi, presso il Museo della pietra lavica diretto dal maestro Barbaro Messina.
Prima di questo suo terzo libro, ha realizzato due raccolte poetiche dialettali dal titolo "Agghiorna e scura" e "Cchiù luntanu di 'na stidda", opere ironiche e riflessive sulla realtà contemporanea che, come questo, ricalcano a perfezione l'estrosità del suo carattere e la sua straordinaria capacità comunicativa.
Sue liriche figurano in varie antologie.