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Il re selvaggio
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Il re selvaggio

Il re selvaggio

Georg Groddeck ai congressi psicoanalitici

“Sono un analista selvaggio”, una frase da sempre associata al medico e psicoanalista tedesco Georg Groddeck (1866-1934) e che ne riassume la caratteristica volontà provocatoria. Ma fu veramente pronunciata? A partire da questo interrogativo si snoda nel volume un’indagine volta alla ricerca di una fonte autorevole che attesti la veridicità del racconto, in una ricostruzione degli eventi che mette in discussione diversi punti dati per scontati nei precedenti lavori biografici. Il discorso si estende a comprendere la relazione tra Groddeck e Freud, dal primo vissuta con toccante intensità di sentimenti e qui ripercorsa dal suo nascere, nel 1917, fino al congresso psicoanalitico internazionale di Bad Homburg del 1925, l’ultimo che vide la partecipazione di Groddeck. Sulla scorta dei documenti disponibili, diversi dei quali finora mai tradotti in italiano e considerati filologicamente, nel loro contenuto e infine da un vertice psicoanalitico, si cerca di restituire spessore a uno dei più originali pionieri che la storia della psicoanalisi abbia avuto e che ancora molto ha da insegnarci.

 

Biografia degli autori

Georg Walter Groddeck

Georg Walter Groddeck
(1866-1934), medico e psicoanalista tedesco. Contatta Freud nel 1917, dopo aver letto alcuni suoi lavori. È l'inizio di un intenso rapporto, che lo porterà a sviluppare in chiave psicoanalitica i propri studi sulla cura delle malattie organiche e a divenire così un pioniere della moderna psicosomatica. Entrato gradualmente in dissidio con il padre della psicoanalisi si staccherà infine dal movimento psicoanalitico, restando però in contatto con Sándor Ferenczi (1873-1933). Tra le sue opere più note Lo scrutatore d'anime (1921), Il libro dell'Es (1923) e la raccolta di saggi Il linguaggio dell'Es tutti editi in Italia da Adelphi.

Michele M. Lualdi

Michele M. Lualdi
Psicologo e psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico, saggista e traduttore di scritti psicoanalitici. È stato docente presso la scuola di specializzazione in psicoterapia psicoanalitica Fondazione Francesco Bonaccordi (Milano). Ha tradotto per Raffaello Cortina Dottor Kernberg, a cosa serve la psicoterapia? di Manfred Lütz e con Hoepli ha collaborato alla cura dell'edizione italiana di Sigmund Freud, medico dell'inconscio di Peter -André Alt. Con YouCanPrint ha tradotto e curato tra gli altri Traiettorie di sviluppo della psicoanalisi (Ferenczi e Rank), "Non è vana curiosità". Carteggio Freud-Jensen (1907), l'inedito di Freud (1887) Introduzione critica alla neuropatologia e le sue tre monografie dedicate alle paralisi cerebrali infantili.

Ernst Simmel

Ernst Simmel
(1882-1847), neurologo e psicoanalista tedesco. Laureatosi nel 1908 con una tesi sulla schizofrenia, durante la Prima guerra mondiale si impegna come medico nella cura delle nevrosi di guerra. Dalle sue esperienze, unite a quelle di altri analisti, nasce nel 1919 il testo Psicoanalisi delle nevrosi di guerra. Si sottopone a un'analisi con karl Abraham ed è tra i fondatori, nel 1920, del Policlinico psicoanalitico di Berlino, la prima clinica psicoanalitica al mondo. Nel 1927 apre una casa di cura a Tegel che potrà annoverare tra i suoi pazienti un Sigmund Freud convalescente da alcuni interventi per la cura del suo cancro alla mascella. Nel 1934 si trasferisce in America, contribuendo alla creazione della Società psicoanalitica di los Angeles e di quella di San Francisco, di cui diviene il primo presidente.
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