Qui sono raccolti sonetti rustici di vita e di strada, scritti da un non-poeta nel rispetto di metro e rima, in uno stile asciutto, piatto e opaco. Nella Sezione “Poesia Civile” compare una partigianeria che potrà sembrare a molti riprovevole, ingenua e acritica. L’autore chiede venia a coloro che la pensano diversamente e si appella alla loro indulgenza. A parziale scusante nota che anche non pochi Poeti veri si sono dimostrati accesi partigiani.
Biografia dell'autore
Gian Franco Marzocchi
Gian Franco Marzocchi nasce a Bologna nel 1944. Studia al Ginnasio Liceo “L. Galvani” e si laurea in Medicina e Chirurgia, specializzandosi poi in Neuropsichiatria Infantile e Psichiatria. È un lettore disordinato e curioso che cerca, senza riuscirci, di colmare le sue troppe lacune. Frequenta poco i poeti contemporanei, con qualche eccezione per quelli – rari - che si ostinano a usare metro e rima. Arrivato al pensionamento cerca di tenere sano il corpo continuando a praticare sport: nuoto, fondo, bici e vela. Per tentare di conservare attivi anche mente e cervello si dedica alla composizione di sonetti.