È il 15 gennaio 1966 quando una giovane ragazza, sola, dà alla luce a Milano a una bambina che verrà chiamata Neve. Non sentendosi pronta a farle da madre, la giovane l’abbandona in ospedale. Grazie a una suora che si interesserà alla sua adozione, Neve crescerà a Bologna, ma non in una famiglia, bensì all’orfanatrofio “delle Orfanelle” sul colle che porta al Santuario di San Luca. A sedici anni, a seguito di una violenza rimane incinta, e presa dal panico, decide di lasciare le poche certezze che ha e di scappare. Dopo un viaggio non privo di colpi di scena si ritrova a Milano, dove darà alla luce a un bambino che lascerà in ospedale. Improvvisamente sola, e senza le certezze che lo stato di gravidanza le garantiva, inizia a vivere una vita ai margini della società vivendo in strada con drogati, alcolizzati e prostitute. Quando tutto sembrava perduto, grazie all’aiuto di una suora la vita di Neve subirà una svolta inaspettata e riuscirà a riscattarsi. Presi i voti, sarà destinata a un convento di Bologna dove farà la maestra d’asilo. Quando il convento rischierà la chiusura per i debiti accumulati, suor Neve pensa di sistemare l’ammanco rubando la Madonna di San Luca per poi rivenderla. Sarà durante la consegna dell’icona che un evento imprevisto condizionerà il resto della sua vita facendole vivere forti emozioni sospese tra realtà, illusione e follia.
Biografia dell'autore
Gianluca Ferioli
