È forse un miracolo, un’impostura, un’arma, una maschera, la sindrome di Don Chisciotte, una disfunzione chimica ormonale, una montagna di crema sanguinante o una follia? Cos’è, se non un atto d’amore o di disperazione; forse una possessione diabolica, o meglio ancora uno stato di grazia o una malattia? Chi lo sa! Ciò di cui sono certo, tuttavia, è che male non fa. Al contrario, talvolta è qualcosa di talmente salutare da svolgere una funzione terapeutica fino a divenire una panacea per le ferite dell’anima. E quando si realizza una tale magia, allora, forse, ci troviamo davanti alla poesia... ...Ed ecco finalmente, “Ce champ de mots”, la sua prima creatura in lingua francese, pubblicata da Edizioni Levant nel 2007 e subito balzata agli onori della cronaca letteraria e a un largo consenso di pubblico.”
Giornalista e poeta, nato ad Algeri (Algeria), vive e lavora a Montpellier (Francia) . Autore di saggi e raccolte di poesie tradotte in jpagnolo, inglese, arabo, ucraino, turco, rumeno e russo. La sua poesia ha la sua origine nel prefondo dell'anima umana evolvendosi verso un realismo lirico. Nel 1995, a Milano (Italia), ha ricevuto il premio giornalistico del cerco/o di stampa di Milano per "Giornalistà Estera". Nell'ottobre 2019, ha vinto la medaglia d'argento al Festival Internazionale della Letteratura (IJFFT) a Baku (Azerbaigian). Nel gennaio 2018, in Francia, gli è stato assegnato il premio del Concorso internazionale di poesia, " Amore per la libertà", dell'Accademia europea delle Scienze delle Arti e delle Lettere (AESAL) accompagnata dalla medaglia commemorativo di Taras Shevchenko e lui è un membro di questa Accademia.
Biografia dell'autore
Hamid Larbi
