Lillo Martone

Lillo Manone è nato a Vallo (Sa), l'allora tenenza si suo padre, Ufficiale dei Carabinieri Reali. Cresciuto in Piemonte e nel Canton Ticino (Svizzera), dopo la maturità classica presso il collegio Gallio di Como, entrava all'accademia navale di Livorno da dove però, deluso, ne usciva prima della conclusione. Iscrittosi alla facoltà di Giurisprudenza della Universita' di Parma, si laureava nel '67, laurea rimasta sempre nel cassetto quale mera palestra di cultura e di dialettica. Dopo il servizio di leva negli alpini, si recava a studiare in Inghilterra dove, tra scherma, caccia e volo sugli alianti, arrivava anche al Lower Certificate in letteratura inglese di Cambridge. Tornato in Italia continuava a navigare come commissario di bordo, ma, attratto dal mare nella sua espressione più autentica, pur se non più giovanissimo, si rimetteva a studiare e fatto unico nella storia dei privatisti, conseguiva una seconda maturità al Marcantonio Colonna di Roma, nautica questa volta, con il punteggio di 60 su 60. Divenuto così Capitano di Lungo Corso, riprendeva il mare come ufficiale di coperta, attività che lo porto' sui mari di buona parte del mondo. Già istruttore nazionale del CONI per il settore propaganda, fìn dopo i trent'anni ha riempito i periodo di sbarco facendo il Moniteur di vela al Club Maditerranèe: questo fìnché nella sua barca a vela sali' la donna che sarebbe diventata poi sua moglie. Reclamato così agli impegni familiari, lasciava le navi e si stabiliva a Roma non lontano dal mare. Oggi, per le mutate condizioni ambientali, si limita a qualche passeggiata in bicicletta, una nuotata durante l'estate è a una partita a scacchi con gli amici. Cavaliere errante di un mondo ormai lontano, è Guardia d'Onore al Pantheon, continua a chiamare il suo paese "Patrià', ed è sempre attratto dalle cause perse ed impossibili, nel cui spirito collabora a diverse pubblicazioni culturali.