Mi sono sentito negli ultimi tempi
uno strano ladro di ricordi.
Un ladro autorizzato dal proprietario.
E così ho cercato di metterli in ordine,
tra gli incastri di un mondo prima in guerra
e poi in pace, come frammenti di un film
i cui protagonisti non passeranno mai
alla storia ufficiale.
Ma egoisticamente non ho rivelato tutto
ed ho lasciato piacevolmente diversi ricordi
solo per me.
Li ho ricollocati con riconoscenza nei cassetti
fatti apposta per loro: tra le olive che ancora non
ho raccolto, nel legno dei camini che ancora non
ho acceso, nelle stoffe e nelle corde che ancora
non ho sfiorato
L.S.