7 brani in 7 posizioniè un metodo pratico e veloce per l’apprendimento delle posizioni: l’allievo studierà in I posizione un brano che dovrà subito ripetere in II posizione con la stessa diteggiatura della I leggendo però le note della II posizione. In questo modo si suona nella nuova posizione una melodia già acquisita con movimenti delle dita già studiati, si dovrà stare solo attenti alle nuove distanze delle dita per l’intonazione. Naturalmente si procede nello stesso modo per la III posizione fino alla VII. Ogni brano ha una sua variazione, a volte anche due, in forma di Studio tecnico, in modo da permettere all’allievo di migliorare l’agilità di lettura studiando un brano più difficile, ma pur sempre variazione di una melodia già ormai memorizzata.
Biografia dell'autore
Mauro Tortorelli
Mauro Tortorelli, considerato dalla critica più autorevole un violinista virtuoso di raro istinto musicale con sapiente capacità interpretativa del testo, inizia lo studio del violino sotto la guida del M° Luigi Giordano e consegue il diploma con il massimo dei voti e la lode frequentando la classe del M° Carlo Giuntoli presso il Conservatorio di Musica di Salerno. Nel 1985, giovanissimo, frequenta il corso di perfezionamento di violino all’Accademia Musicale Chigiana con Franco Gulli e un seminario sulle opere per violino di J.S.Bach tenuto dal leggendario violinista Henryk Szeryng. Nel 1987 ottiene il diploma di merito all’Accademia Chigiana quale allievo di Boris Belkin.
Frequenta i corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo con J.J. Kantorow e continua a perfezionarsi a Roma con G. Monch con il quale debutta nel 1990, al Teatro Alla Scala di Milano, con un brano per due violini di L. Nono. Nello stesso anno intraprende lo studio della composizione con E. Ogando.
Oltre al repertorio solistico si dedica a quello cameristico collaborando con artisti di fama internazionale quali F. Maggio Ormezowski, Rohan De Saram, Alexandra Gutu, Franco Petracchi, Alfonso Ghedin, Massimo Macrì e con alcune prime parti delle più importanti orchestre italiane ed estere tra cui Daishin Kashimoto primo violino dei Berliner.
Dal 2009, con la pianista Angela Meluso costituisce il Gran Duo Italiano dedicandosi alla riscoperta di capolavori dimenticati del repertorio per violino e pianoforte ed incidendo in prima mondiale per la casa discografica Tactus musiche di Gaetano Fusella, Camillo Sivori (unico allievo di Paganini), Rosario Scalero (allievo di Sivori ) e per la casa discografica Brilliant Classics musiche di Mario Castelnuovo Tedesco, Darius Milhaud, Camille Saint-Saens, Otakar Sevcik e Leopold Auer ottenendo grande successo di pubblico e di critica in trasmissioni radiofoniche (Rai Radio3 Suite, Primo movimento Rai Radio3, Radio Malta, Radio France) e recensioni 5 stelle su riviste specializzate: Musica, Amadeus, Fanfare, Harmonia Mundi, Gramophone, Diapason. Molto apprezzato è anche il duo che Mauro Tortorelli consolida fin dai primi anni di studio con il fratello chitarrista Luciano, (Duo Tortorelli) con il quale incide per Tactus le Sonate per violino e chitarra di Francesco Molino e per l'etichetta coreana Aulos un cofanetto di varie opere originali e trascritte dal duo per violino e chitarra.
Nel 2017 il Duo Tortorelli e il Gran Duo Italiano si esibiscono in un lungo e memorabile concerto alla Carnegie Hall di New York con un programma dedicato a Niccolò Paganini, Camillo Sivori e Rosario Scalero.
Mauro Tortorelli vincitore del concorso nazionale a cattedra per i Conservatori di Musica è stato docente di violino in diversi Conservatori italiani Accademie e corsi di Perfezionamento ed è stato inoltre invitato a tenere Master Class al Conservatorio Ciaikowski di Mosca, all’Università di Aichi in Giappone, al Conservatorio di Dubai, alla scuola di musica di Amman, Porec, Kazan e Dobrovo.
Mauro Tortorelli si è diplomato col massimo dei voti e la lode anche in viola presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Attualmente è docente di violino presso il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza.