Un’ immersione nella Storia della Profumeria nel periodo rinascimentale. Un viaggio indietro nel tempo alla scoperta dell’antica “arte profumatoria”, che durante il Rinascimento significava medicina e cura del corpo, ma anche immaginario erotico e seduzione. Nel XV secolo, è l’Italia che eccelle in quest’arte, soprattutto con Venezia e Firenze. L’uso del profumo riguarda, in particolare, il mondo di Corte e le dame della nobiltà. Nel Cinquecento sarà Caterina de’ Medici, giovane sposa del futuro re di Francia Enrico II, a introdurlo a Corte e influenzare la moda francese, passando alla Francia il primato in quest’arte. Un viaggio tra le Spezierie dell’epoca, le materie prime alla base della composizione dei profumi degli antichi speziali, la distillazione delle erbe, gli attrezzi e le tecniche tradizionali dell’arte profumiera, tra le acque odorifere più comunemente utilizzate nel Rinascimento, le ricette per le composizioni, accompagnati da famosi personaggi del tempo che hanno avuto un ruolo importante nell’evoluzione dell’arte della profumeria
Laureata in Scienze Biologiche, già docente di Scienze naturali, chimica e laboratorio, è nata a Napoli. Vive da più di trenta anni a Vico Equense, in Penisola Sorrentina. La vita in questo territorio le ha permesso di soddisfare al massimo la sua passione per la natura in generale e le piante in particolare, soprattutto nello studio delle loro componenti odorose. Questa passione l' ha portata ad indagare e a sperimentare sulle tecniche di estrazione delle essenze e sulla loro composizione, così da realizzare profumi ottenuti seguendo le modalità del passato.
Biografia dell'autore
Michela Pazzanese
