Nell’estate 2020, una giovane donna intervistata in una spiaggia palermitana, rivolgendosi alle telecamere negava (evidentemente in quel contesto e forse nei suoi pensieri) la presenza del virus. “Non ce n’è di Coviddi!” fu l’affermazione divenuta presto un tormentone che percorse i media. Rimase impressa anche a me quell’espressione, un po’ ridicola con cui sotto il sole estivo la portata del morbo veniva ridimensionata. Mi è piaciuto così usarla per sdrammatizzare l’esperienza che mi ha toccato. Si tratta come è descritto nel sottotitolo, di pensieri, ricordi ed emozioni che hanno accompagnato il mio ricovero alla fine del 2020 e dal quale è scaturita una piccola passione musicale e un incontro interiore con me stesso.
Biografia dell'autore
Paolo Marconato
Paolo Marconato laureato in giurisprudenza, sposato con Patrizia e padre di Elena, vive da sempre a Camposampiero in provincia di Padova e lavora per un primario gruppo assicurativo. E’ stato per alcuni anni presidente della locale sezione del Club Alpino Italiano e successivamente per un decennio ha svolto attività politica e amministrativa. Affascinato dalle escursioni in solitaria, talvolta in notturna, conserva la passione per la montagna. Attratto dalla profonda umanità delle persone, ha cercato diversi appigli cui legare la sua sensibilità, tra i quali l’uso del colore con i pigmenti ad olio nella ritrattistica su tela. Ama Venezia, il teatro Goldoni ed il teatro in genere, la musica, la canzone d’autore, qualche buon libro, qualche buon film, i dolci anche fatti in casa, la buona cucina e fare il risotto.
