Funzionario della Regione Basilicata ha lavorato prima nell’ambito della formazione professionale e poi per lo sviluppo e la valorizzazione culturale. In particolare ha concetrato il proprio impegno per l’integrazione sociale e professionale degli handicappati, per la realizzazione di un sistema aggiornato di orientamento scolastico e lavorativo, per il recupero e la conoscenza dei beni e delle risorse culturali del territorio regionale. In merito ha pubblicato un rapporto su “Le attività di orientamento scolastico e professionale delle Regioni Italiane. Basilicata” su CISEM Informazioni (1988), il saggio “Verso la riforma delle Autonomie Locali: le attività culturali e il tempo libero” per la rivista Riforma e Didattica (1998) e una nota sul “Ruolo degli Enti Locali” sul volume “Laboratori Territoriali” dell’IRRSAE della Regione Emilia Romagna (2001). A conclusione della propria attività professionale, come socio del Centro Annali di Rionero in Vulture, ha sintetizzato le esperienze maturate nel corso della propria attività in alcuni saggi pubblicati in collettanea: “Il paesaggio dei fotografi. Una ricognizione sulle immagini della Basilicata” (2010); “Tracce di donne lucane nel primo settantennio unitario” (2012); “Un’alba di speranza negli anni del ritorno” (2014) e uno stralcio di questa ricerca nel volume “Basilicata Sessanta. La modernizzazione interrotta” (2019).