L’immagine di copertina ci rimanda un mondo rurale che, purtroppo, oggi è sempre più difficile da trovare. Era un mondo fatto dai ritmi che la stessa natura suggeriva. C’erano le stagioni, le semine, i raccolti che scandivano il tempo. Gli anziani erano una grande risorsa e vivevano insieme alle famiglie fino alla fine. Oggi ci troviamo a vivere in una società che non è più quella contadina, è una società post-industriale, che pensa di fare a meno dei vecchi. Solo che questa società non ha ancora trovato la giusta sistemazione per loro: lasciarli a casa o portarli in una casa di riposo? E se la risposta è la seconda, come fare per trovare quella giusta? Come fare per non farsi trovare impreparati? Questo libro cercherà di darvi le indicazioni per non sbagliare e per non avere i sensi di colpa derivanti da questa eventuale scelta. Vi farà conoscere cosa dovrete chiedere e cercare. Vi svelerà cosa fanno gli anziani dentro ad una Struttura e come interagiscono con chi li assiste. Vi porterà a conoscenza che anche gli anziani amano e si innamorano ancora… che vivono, ancora!
Riccardo La Rosa, (Mazara del Vallo 1962). Sociologo, Criminologo, esperto di Psicologia Giuridica. Da oltre 30 anni dirige Case di Riposo e si occupa di formazione, ricerca e innovazione nel campo dell’assistenza agli anziani. In virtù delle sue varie competenze in campo sociale e professionale, tra il 2009 e il 2012, ha ricoperto la delega di Assessore alle Politiche Sociali, alla Pubblica Istruzione e alla Legalità della sua città d’origine. Vive e opera ai Castelli Romani dal 1981.
Biografia dell'autore
Riccardo La Rosa
