Le mie poesie sono fotografie dell’anima: momenti, emozioni, ricordi, “voli” dello spirito. Non ho grandi pretese, se non quella di offrire un po’ di serenità a chi leggerà queste parole. Scrivo di dolore, di malattia, ma anche di rinascita, di speranza, di sogni che resistono. Il messaggio che desidero trasmettere è semplice ma profondo: impariamo ad accettare il nostro destino, senza smettere di credere in noi stessi e nei progetti che ci fanno battere il cuore. La vita è più forte di tutto, se scegliamo di guardarla con fiducia.
Sono nata a Palermo nel 1970, sotto il segno del Capricorno, ascendente Sagittario. Adottata da Genova a neanche due anni, sono la terza di tre fratelli: Daniele (classe ’66) e Patrizia (classe ’68). Ho sempre vissuto in campagna: prima a Sant’Olcese, poi in Valle Scrivia, dove abito tutt’ora. Fin da bambina coltivo la passione per la scrittura e il disegno, ma amo anche la musica, l’astrologia, gli animali e la natura. Dopo il liceo artistico e un anno all’Accademia di Belle Arti, ho intrapreso diversi lavori. Con tanta determinazione, dopo anni come ausiliaria, ho conseguito il diploma da O.S.S. Dal 2006 gestisco, insieme al mio compagno, una residenza protetta a Savignone: la Tomò Teodolinda, il nostro piccolo gioiello. Ho pubblicato due raccolte: Giorni scanditi (2005) e È come quando il tempo (2020). Nello stesso anno mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare, con diversi ricoveri, tra cui alcuni TSO. Da quasi due anni seguo un percorso con cure naturali e psicoterapia, che mi sta aiutando a ritrovare equilibrio e forza.
Biografia dell'autore
Simona Li Vigni
