Nina vola ancora, sulla sua
altalena arrugginita.
E io non smetto di cercarla.
E’ lo spirito ed il volto di una donna, di una città.
E’ la passione che vola via dai muri di tufo mentre si
sgretolano al vento della sera, è il geco immobile sotto
le luci arancio dei lampioni,
e’ il silenzio assordante della gravina nei giorni d’estate.
E’ la luce ambrata dei
pomeriggi di Marzo che
squarcia le chiese e la
E’ amore, credo di questo si parli, alla fine dei conti.