Libri dell'autore
Infiniti mondi di bene
Filippo Favia
pagine: 78
"L'amore, a volte, ha risvolti imprevedibili, così come accade in questa storia, nata, in una chat, tra un ingegnere ed una donna, la quale condurrà l'uomo in un grande turbinio di emozioni che confluiranno verso un finale imprevedibile"
U Madremònie
liberamente ispirato a "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni (in lingua barese, con traduzione in italiano)
Filippo Favia
pagine: 190
U Madremònie è un libro scritto in rime, terzine ed in lingua barese, nel quale l'autore ha trasposto, ai giorni nostri, il capolavoro manzoniano dei Promessi Sposi, sostituendone la peste del "600, con la più attuale pandemia del Covid. Il libro non è comunque una traduzione pedissequa dell'opera originale, ma una libera interpretazione del Favia, che comunque ricalca, in senso lato, le vicende degli sposi: Renzo e Lucia.Per i non "baresofoni", analogamente a tutti i libri pubblicati in precedenza dall'autore, U Madremònie contiene anche la traduzione in lingua italiana.
Cicì Cocò
Poesie in lingua barese
Filippo Favia
pagine: 154
Cicì Cocò, quarto libro per questo autore che, dalla fine degli anni '70, cerca, con i suoi scritti, di estrapolare dall'oblio la vera "lingua barese" ed il suo corretto modo di scriverla.
La Chemmèdie
(Sande Spirde: u Paravìse perdute)
Filippo Favia
pagine: 412
Un’immaginaria passeggiata che l’autore compie alla fine degli anni ‘’60, tra le strade di santo Spirito, borgo marinaro a nord di Bari, facendo da “Virgilio” al Sommo Poeta, con l’intento di mostrarGli quel “Paradiso” che, ormai, si è perso…