Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Franco Sartori

Franco Sartori
autore
EBS Print
Franco Sartori

Libri dell'autore

Il mare nel cielo... Il cielo nel mare

Franco Sartori

pagine: 100

La foto di copertina è stata scattata da me stesso alcuni anni fa. Il cielo era coperto, uniformemente grigio, e il mare lo rifletteva completamente, al punto che, all’orizzonte, si aveva quasi l’impressione che il mare si fondesse con li cielo. Io mi trovavo sul bagnasciuga e guardavo distrattamente le piccole onde che si infrangevano sulla spiaggia e risaccavano conservando un profilo schiumoso. Ad un tratto il cielo si squarciò: nello strato di nuvole si aprirono varchi dai quali trapelava la luminosità del cielo sovrastante. Quell’immagine si rifletteva solo sullo strato d’acqua che rimaneva sulla sabbia mentre l’onda si ritirava, e soltanto in quei secondi (o frazioni di secondo) in cui lo strato d’acqua manteneva uno spessore sufficiente a riflettere l’immagine; poi bisognava aspettare la prossima onda per sperarare di rivederla. Riuscii a fare un paio di scatti prima che il cielo si richiudesse e tutto tornase grigio. Quell’immagine ritengo sia emblematica dello spirito che ispira e accomuna le vicende narrate in questo libro. Infatti, indipendentemente dalla trama, gran parte della narrazione conduce a constatare che le convinzioni sulle quali si fondano i comportamenti dei protagonisti, pur avendo una sembianza di solidità e pur basate su teorie condivisibili, vengono smentite dai fatti o sconfessate dagli stessi protagonisti dei racconti. Il fine della narrazione è osservare quanto tutto sia opinabile e confutabile perché la realtà oggettiva non esiste: esistono solo realtà soggettive e istantanee. Soggettive perché i nostri sensi percepiscono solo una piccola parte della realtà. La nostra vista non rileva le cose molto piccole e non inquadra quelle molto grandi. Cattura immagini che vengono riflesse dalle superfici che restituiscono gran parte della luce dalla quale sono colpite (gli specchi, l’acqua, i metalli ecc.) ma se l’oggetto è meno riflettente rileva solo l’oggetto stesso. Poi non vediamo le onde sonore e quelle elettromagnetiche. l’aura che circonda gli esseri viventi….tutte cose che sappiamo esistere. Le realtà è istantanea perché l’universo è in continua evoluzione e, un attimo dopo, la realtà è mutata: come l’onda della foto. Quando ci rivolgiamo a ciò che ci circonda, percepiamo migliaia di “cose” : immagini, suoni, odori, sensazioni ecc. Però la realtà è costituita da milioni di miliardi di quelle “cose” e per noi è impossibile recepirle tutte. Le nostre opinioni, le nostre convinzioni, potrebbero essere smentite da chi ha percepito dettagli che a noi sono sfuggiti o da strumenti che hanno rilevato immagini o rumori o onde per noi irrilevabili. La teoria quantistica, riferendosi alla realtà atomica si affida al concetto di “probabilità” e credo che anche noi dovremmo rimetterci a quel concetto quando analizziamo ciò che ci circonda, tenendo conto che tutto è costituito dall’infinitamente piccolo.
16,90 16,06

 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.