Libri dell'autore
L'illusione gentile di esistere
Dell'amore e di altri effetti collaterali
Gianluca Polastri
pagine: 182
L'illusione gentile di esistere raccoglie, in tre volumi, le poesie scritte in trent'anni di lavoro (1989/2019) e si sviluppa seguendo, da un lato, la cronologia delle opere proposte e, dall’altro, i temi trattati in ogni singola silloge. In questo primo volume sono presenti le classiche “orme poetiche” dell’autore, in cui si fondono elementi letterari con interventi grafici. Non mancano spunti di interattvità e soluzioni più strettamente narrative. Argomento principe di molte di queste prime composizioni è l’amore. Non mancano però versi di carattere civile, che si concentrano, per lo più, fra quelli che vengono definiti “effeti collaterali”. Un libro diverso per chi voglia sperimentare nuove forme di lettura.
Sotto una buona stella
guida narrativa alla scoperta di Torino
Alice Arduino, Eleonora Averna, Massimo Battaglio ...
pagine: 320
Sotto una buona stella è una guida, unica nel suo genere, per conoscere la città di Torino. Non intende, infatti, fornire informazioni precise su cosa fare una volta giunti a destinazione. Non si propone, inoltre, come strumento per selezionare a priori ciò che valga la pena o meno di essere visto e vissuto. Si tratta di una guida con ambizioni di ben altro tenore: pretende di far entrare, chi si accinga a leggerla, nel cuore dello spirito torinese. Non solo, dunque, una città di palazzi e musei, da osservare come le vetrine di un centro commerciale, ma anche uno spazio vivo fatto di persone, storia e tradizioni, oltre che di bellezze artistiche di grande valore culturale. Per fare ciò si è scelta la strada del cocktail letterario. Nella città che ha dato i natali alla diffusa tradizione dell’aperitivo, come versione urbana della rurale “merenda sinoira”, questo vuole essere un testo in grado di miscelare, in modo gradevole, ingredienti dal carattere deciso, accompagnandoli con immagini selezionate, e una grafica insolita per un libro di narrativa. Sì, perché questo è, prima di tutto, un libro di narrativa, in cui sono i racconti ad accogliere il lettore nelle pieghe della storia della città subalpina. In anni in cui si parla con grande frequenza di corporate storytelling, quest’opera vuole essere la voce della città che racconta se stessa.