Libri dell'autore
Baci di luce sfiorano le labbra della malinconia
Massimo Apicella
pagine: 190
Il bisogno di esprimere qualcosa che crea emozione, non sempre deve seguire una specifica via strutturata, scrivere è dare spazio al proprio spirito di esprimersi in piena libertà.
Ecco quindi che i versi scritti al di fuori di uno specifico progetto, divengono un po' come tanti "figli unici" messi a farsi compagnia in un cassetto; spazio che con il tempo si è trasformato in una sorta di castello fatato, con le sue sale, le sue torri e le sue segrete.
Così, in questo mistico spazio protetto, nell'arco degli ultimi vent'anni, hanno preso ad aggirarsi emozioni vestite di parole, e il susseguirsi delle poesie di questa raccolta segue la progressione temporale del loro arrivo al castello.
Baci di luce sfiorano le labbra della malinconia
Massimo Apicella
pagine: 190
Il bisogno di esprimere qualcosa che crea emozione, non sempre deve seguire una specifica via strutturata, scrivere è dare spazio al proprio spirito di esprimersi in piena libertà.
Ecco quindi che i versi scritti al di fuori di uno specifico progetto, divengono un po' come tanti "figli unici" messi a farsi compagnia in un cassetto; spazio che con il tempo si è trasformato in una sorta di castello fatato, con le sue sale, le sue torri e le sue segrete.
Così, in questo mistico spazio protetto, nell'arco degli ultimi vent'anni, hanno preso ad aggirarsi emozioni vestite di parole, e il susseguirsi delle poesie di questa raccolta segue la progressione temporale del loro arrivo al castello.