Libri dell'autore
La caduta delle illusioni
Massimo Flematti
pagine: 196
"L'imprevisto mette il sale sulla coda dell'esistenza. Importante è non dare nulla per scontato: ad esempio che a settant'anni suonati non si possa coltivare ancora l'avventura. Che poi non si tratta di fare cose straordinarie, tipo "alla conquista dell'arca perduta". Semplicemente continuare ciò che si faceva a vent'anni, o a quaranta, senza porre dei limiti se non quelli puramente fisici. Anzi, forse ora è meglio. Non abbiamo più alcuna meta da raggiungere o illusioni da coltivare: quelle sono già tutte cadute. Le ansie stressanti per paura di non farcela sono ormai un ricordo. Adesso dobbiamo solo trascorrere il quotidiano giorno dopo giorno, in modo pieno, senza rimpianti o rancori, finché il destino lo permetta, consapevoli che la vita offre delizie da cogliere e gustare a qualunque età."
Come ti chiamo
Massimo Flematti
pagine: 160
La solitudine induce a una ricerca interiore, a guardar dentro sé stessi attraverso il ricordo e a ricostruire il mondo passato in cui si è cresciuti. Lo sguardo dell’autore, che indugia affascinato sulle bellezze naturali della Patagonia, mette a fuoco ciò che ha inciso sulla sua vita, lasciandovi un segno indelebile. Il viaggio come metafora: dopo “Per Santino”, in cui si rievocava l’infanzia, in questo volume, secondo della trilogia sulle età della vita, è protagonista la maturità, con le sue luci e ombre, i cui contorni si delineano sempre più netti mentre, di tappa in tappa, l’avventura patagonica si rivela un itinerario fantastico.
Per Santino
Massimo Flematti
pagine: 176
Il legame tra un uomo e il suo cane è una via di libertà e di fuga che si scontra con le scelte imposte dalle convenzioni in una famiglia borghese degli anni Cinquanta.