Libri dell'autore
Una strana scomparsa
Massimo Verzili
pagine: 284
Condurre la propria esistenza in città, con le maledizioni di sempre: traffico, inquinamento, delinquenza, insofferenza, inumanità dilagante … oppure in una località tranquilla, amena, immersa nella natura, chiavi ancora attaccate alla porta, salubrità, a misura d’uomo?
Il buon senso suggerirebbe la seconda, ed è così che devono aver ragionato alcuni importanti personaggi dello spettacolo, dando vita, all’interno di un piccolo borgo umbro, ad una collettività avulsa dalle abitudini locali, e che proprio per questo viene vista con sospetto dagli abitanti storici della località stessa.
“Alieni” e “autoctoni”, questa la dicotomia che caratterizza la location presa in prestito per questa storia: due gruppi apparentemente contrapposti.
Ma anche nella tranquillità di un paesino di campagna possono svilupparsi situazioni drammatiche, tali da mettere a dura prova la stabilità, le abitudini radicate negli elementi che abitano quelle comunità.
Il commissario Mauri e il suo staff ce la metteranno tutta per risolvere le problematiche venutesi a creare, e permettere a chi resta di godere appieno di quella sana normalità, banale si, ma forse per questo tanto agognata.