Libri dell'autore
La maestra di Trevelin
Nestor Consilvio
pagine: 70
Il racconto ci riporta agli anni '70 in Patagonia durante il periodo della dittatura dei generali e dei desaparecidos. Helena, un'insegnante di scuola elementare iscritta al partito comunista, lascia Buenos Aires per cercare rifugio in un angolo sperduto delle Ande dove mettersi al riparo dalle retate delle forze di sicurezza del regime. A Trevelin, un piccolo paese a ridosso dalle montagne, nella valle colonizzata dai gallesi, riprende ad insegnare ad una scolaresca formata dai figli dei coloni e dai bambini della comunità mapuche. La sua nuova vita trascorre in modo sereno e piacevole, s'innamora del figlio del pope della chiesa ortodossa vicina e trova la gioia nell'amicizia con la popolazione indigena, ma la sua vita viene minacciata dagli ex gerarchi nazisti arrivati nella zona nel dopoguerra e diventati i nuovi padroni, dopo avere creato uno stato parallelo. L'essere figlia di padre ebreo la rende una preda ambita e soltano attraverso uno scambio molto originale riuscirà a salvarsi.
L’assassinio del Caddy
Nestor Consilvio
pagine: 98
Si narra la storia comune a tanti italiani che nel secondo dopoguerra lasciarono il loro paese alla ricerca del sogno americano. Il personaggio del racconto arriva bambino a Buenos Aires con la sua famiglia e già adolescente decide di cercare la sua rivalsa sociale nei campi da golf dell'elite locale. Questa sua ambizione lo riporterà di nuovo in patria e alla fine a Londra dove dopo la sua conversione all'Islam incontrerà il suo tragico destino. Storia emblematica di come la ricerca della felicità e del benessere materiale possono rivelarsi una chimera se i fallimenti e i dolori della vita amorosa svuotano l'anima e corrodono il carattere.
Avvento di sangue
Nestor Consilvio
pagine: 94
Il racconto narra eventi mai accaduti ma che sarebbero potuti accadere durate i due anni di pandemia, di restrizioni e di vaccinazioni. Per la precisione nel biennio 2020/2022. Un gruppo religioso fondamentalista cristiano decide di abbandonare le loro città di residenza nel Nord Italia per creare una comunità libera e indipendente in un paesino di montagna abbandonato, nell'entroterra ligure. Lo svilupparsi imprevisto degli eventi porta la comunità a scontrarsi con le autorità e le forze di polizia, scontro che si concluderà, alla vigilia del Natale del 2023, con un bagno di sangue. I fuggiaschi superstiti trovano scampo, dopo un attraversamento invernale delle Alpi Liguri, in Francia, nei monti del Mercantour, dove, grazie alla protezione della Fratellanza Musulmana, riusciranno a ricreare una nuova comunità intorno alle grotte del parco. “Avvento di sangue” mette in luce come all'interno delle religioni monoteiste, cristianesimo compreso, si annidano forme d'intolleranza e di fanatismo che possono essere molto pericolose e in grado di dilaniare la società.