Libri dell'autore
Così al vento ne le foglie levi…
To breed or not to breed (appunti sparsi di teoria e storia dell’allevamento)
Paolo Verdiani
pagine: 484
L' Autore affronta un'ampia trattazione della notevole quantità di aspetti, teorici e pratici, dell'allevamento di animali da sport, anche basandosi sull'esempio del cavallo purosangue inglese. Dopo di che fa una estesa e sistematica analisi delle linee stalloniere della razza pointer, a partire dagli albori della razza in Italia, fino ai giorni nostri. In questa trattazione viene citata gran parte dei soggetti, nonché dei loro allevatori e dei loro proprietari, che hanno contribuito alla storia della razza per oltre un secolo. Oltre a questo, spazia su temi e interrogativi di indole generale, che riguardano l'allevamento indipendentemente dalla razza.
Così al vento ne le foglie levi…
1990-2015 Cronache di un quarto di secolo di cinofilia di vertice, tra vecchio e nuovo millennio
Paolo Verdiani
pagine: 772
L'Autore narra dettagliatamente i principali avvenimenti (prove a Grande Cerca, classiche, Derby, Campionati, Coppa Europa, prove all'estero, ecc) che hanno contrassegnato cinque lustri di vita della cinofilia italiana, in Patria e in Europa. In gran parte si tratta della narrazione, e della illustrazione, di avvenimenti di cui è stato direttamente partecipe di persona. Il tutto è corredato di considerazioni tecniche, genealogie, e protagonisti umani, non solo canini: allevatori, proprietari, conduttori. Una cronistoria completa, accurata e scrupolosa di tutto quanto è successo nella cinofilia italiana di Setter e Pointer nei venticinque anni trascorsi dal 1990 al 2015.
Così al vento ne le foglie levi…
Ricordi
Paolo Verdiani
pagine: 292
Un inno, accorato e nostalgico, alla Maremma, ai suoi santuari naturali: l'Alberese con i monti dell'Uccellina, e la Diaccia – Botrona. Ricordi venatori, anche se non solo venatori. Narrazioni, episodi, aneddoti, riferimenti, riflessioni, considerazioni su sessant'anni di caccia (non solo con il cane da ferma). E poi, finiti Alberese e Diaccia, la caccia con i pointer nel dolce piano che al mar dichina. Quella Maremma, cantata dal Carducci, e anche da D'Annunzio, e ritratta da Cecconi, narrata dal Marchese Niccolini, amata da Puccini….