Libri dell'autore
La ciliegia del rovo
Rocco Franco
pagine: 108
Anni ’60-’70. Il sud Italia vive l’onda lunga dell’emigrazione. Le campagne si svuotano, mentre le famiglie, grazie a un salario lontano, iniziano a sperare in un futuro diverso. Sulle pendici del Pollino, tra sentieri scoscesi e fonti millenarie, due amici cercatori di funghi s’imbattono in Silvia, una giovane misteriosa e bellissima, apparsa come una visione. Sta lavando i panni alla gebbia, in un silenzio che sa di attesa. Silvia ha perso il padre e con lui anche la possibilità di restare in città a studiare. È costretta a tornare in campagna, sotto il controllo severo del fratello Carmelo, un pastore che vive isolato dal mondo. Per lei inizia un tempo sospeso, fatto di rinunce e sottomissione, ma anche di domande, incontri e prove da affrontare. Tra usanze arcaiche, valori familiari, superstizioni e desideri repressi, si dipana la sua lotta per affermarsi. Corteggiata, sorvegliata, spesso ricattata, Silvia cammina sul filo sottile tra resistenza e resa. La ciliegia del rovo è il ritratto profondo di una giovane donna che, in un mondo ostile, cerca la propria voce — e forse, una via di salvezza.