Un’antica valigetta di cartone si riapre per dare voce ad un soldato che con le sue nobili qualità ha saputo essere l'archetipo dell'uomo semplice ispirato da sacri ideali. Un’opera nata dalla stesura degli scritti originali di un diario di guerra e di una raccolta epistolare, stilati nell’arco temporale dal 1934 al 1948, che si evolve in una ricerca dettagliata di contributi documentali e fotografici di un terribile periodo storico. Dalle esperienze di un milite della Seconda guerra mondiale, alle emozioni immutate di ieri e di oggi. Desideri, rimpianti, delusioni, che riemergono dalle memorie di un anonimo agricoltore proveniente da uno sconosciuto paese della Sardegna, per rievocare le tradizioni e i costumi più antichi e umili di un’isola unica e universale.
Biografia dell'autore
Luciano Pontillo

Nell'anno 2016 ha pubblicato il libro "Come una foglia trasportata dal vento" che raccoglie i manoscritti del nonno perso in guerra ed una ricca galleria fotografica dell'epoca. Un'opera frutto del desiderio di preservare le radici storiche della propria famiglia che viene dedicata alla madre e al suo luogo di nascita, Tortolì.
Nell'opera "Inchiostro sparso" l'autore racconta del suo profondo legame con la figura emblematica del proprio genitore. Tra aneddoti, ricordi d'infanzia e i difficili momenti sofferti durante l'evoluzione della malattia del padre, Diego Pontillo, il narratore incastona alcuni dei componimenti poetici tratti dal libro di questi "Isole del cuore - Pensieri con i tempi".
Insieme, fra tenere sfumature di affetto e righe di dolore, padre e figlio si accompagnano in un viaggio lungo i sentieri della vita e della realtà umana.