Era il 1999, avevo superato l’età del giudizio, cominciavo ad imbiancare e gli acciacchi facevano capolino, da anni condividevamo lo stesso giaciglio, ma quella sera (giunta ormai quasi alla fine), Morfeo stentava ad impadronirsi del mio inconscio.
- Mi disse..., Hai capito?
- Ma cara, a quest’ora stento a connettere, per piacere dimmi cosa devo capire, già di mio non riesco a concentrarmi, ti prego imboccami la risposta.
- Conosciamo il presente, il passato, l’oggi, ma il domani come sarà?
- Posso pensarci un pochino prima di dirti cosa penso?
- E no, caro mio, se pensi sicuramente non dirai la verità, risponderai diplomaticamente che non lo sai, e questa per me non sarà una risposta!
- Amore, puoi aspettare una trentina d’anni, sono sicuro che potrò essere più convincente di questa notte, a quest’ora le idee non mi vengono, sai ho problemi con la rata dell’assicurazione che scade tra tre giorni ed il mio domani è, come e quando andare in agenzia.
È il primo gennaio del 2025, stanotte finalmente ho risposto esaurientemente di cosa succederà quel lontano domani del 1999!