Libri dell'autore
L’Anno di Anna (Il mio 1984)
Prima parte
Centhonze .
pagine: 216
Anna, questo libro è tuo.
Scriverò queste pagine come si pensa un pensiero,
di getto, senza possibilità di manipolazioni,
senza decifrazioni, senza dar modo alla mia mano
di depennare un alcunché di sbagliato, perché
anche l’errore può contenere un suo fascino.
Perciò io dedico a te – in questo libro – ogni dubbio,
ogni frase, ogni incertezza, ogni virgola,
ogni punto… ogni tutto.
La mia capacità di trasmettere,
di tradurre in parole tutto quello che io provo scrivendo
è limitata, certo,
ma non sarà limitabile a livello di ragione,
perché traccerò un orizzonte cosmico atto a separare
il conoscibile dal pensiero.
“Una storia quasi vera,
un racconto da inventare…”
L’Anno di Anna (Il mio 1984)
Seconda parte
Centhonze .
pagine: 214
Quanto mi costò portare a termine l’epistolario
“L’Anno di Anna”
non l’ho mai capito, ma penso
che stava per prendere davvero una brutta piega;
stava per diventare quasi un’ossessione…
o forse lo era già diventata,
non lo so.
Quante contraddizioni,
quante ripetizioni e quanti pensieri nati e spezzati
per niente; ma quanto tempo sprecato…
questo no, non lo posso dire!
Non posso dirlo perché credo sia stato per me
un vero percorso terapeutico,
oltre che una insolita storia di ragioni e sentimenti.
Di sicuro mi fu d’aiuto
quello strano modo di scrivere, in quel periodo
così particolare della mia vita,
così grigia, così turbolenta, così piena e così vuota…
e così difficile.
“Una storia quasi vera,
un racconto da inventare…”