Libri dell'autore
Le Chiese di Stilo
Giorgio Metastasio
pagine: 218
I conventi e le chiese di Stilo sono considerati piccoli musei e, insieme, espressione di spiritualità e di devozione popolare: centri di varia vitalità, che riescono ancora oggi a trasmetterci i loro segnali raccontandoci, a distanza di secoli, stralci di storia di una comunità in continua evoluzione.
Pegno d’Amore
Giorgio Metastasio
pagine: 130
Contraddistingue questo romanzo la straordinaria vitalità di ogni personaggio e la descrizione del loro modus agendi e vivendi, la dinamica di pensieri che raffigurano, ora esplicitamente ora implicitamente, il micro e il macrocosmo della vita. Le “storie” qui raccontate indagando l’etica di una comunità del passato sospingono la riflessione sui tempi presenti e sospingono la fiducia sull’essere umano, sulla sua capacità di andare oltre il passato. In questo romanzo i luoghi non sono solo luoghi fisici ma anche psichici: climi familiari sereni, pazienti, affettivi e attenti o invece freddi, egoistici, prepotenti; onestà, laboriosità o slealtà e indolenza, sperpero, parsimonia o avarizia.Ci portiamo dietro e dentro tutto questo e siamo il frutto, riguardo alla visione della vita e dei rapporti, di ciò che abbiamo respirato, visto, odorato, assaporato, accettato o rifiutato e strutturato dentro di noi.
Santa Maria D'Ognissanti
la chiesa del Paradiso
Giorgio Metastasio
pagine: 104
Partendo dai recenti rinvenimenti archeologici, quasi si sfogliasse un libro al contrario, in questo primo “quaderno” dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Locri-Gerace, si ripercorrono le vicende storiche, sociali, ecclesiali che gettano nuova luce sulla Chiesa Matrice e sulle storia della stessa Stilo, dando così la possibilità anche ai giovani che non hanno mai potuto accedere in questa chiesa, a causa dei continui lavori di restauro, di conoscere il “cuore palpitante del popolo stilese”, scrigno di preziosi tesori come la tela del Battistello Caracciolo (vera finestra sul Paradiso), alcuni straordinari arredi sacri, i pregevoli stucchi e le sofisticate tarsie marmoree che decorano altari e balaustre
Rina Il sorriso e il dolore
Giorgio Metastasio
pagine: 134
“Rina, il silenzio e il dolore” è la storia di una donna segnata da tante sofferenze ma che ha saputo sempre reagire con il sorriso. All’interno altre storie si intrecciano e sono storie di donne del sud, plasmate e immerse in un mondo e una cultura senza vie di uscita per la figura femminile. Sfilano in questo romanzo i modelli di comportamento, rituali preordinati e definiti per le situazioni di vita: innamoramenti costruiti solo su occhiate furtive, impossibilità di conoscersi, richieste di fidanzamento e matrimonio proposte solo al padre famiglia della donna, contratti che non possono coinvolgere persone e anime dei diretti interessati, malgrado fiori, cioccolatini, dolci donati nei momenti significativi. Dalla coralità indifferenziata dei costumi e modi di pensare del tempo si staccano e si stagliano due giovani protagonisti, Rina e Mimmo, che si muovono in uno spazio loro e riescono, per un breve tratto di strada, a individuare e seguire il filo conduttore della propria vita. Lo perdono poi per una svista, il tradimento non consumato di lui e la delusione rabbiosa di lei: come un treno che, allo scambio, imbocca il binario sbagliato e precipita distruggendosi e rovinando tutto attorno a sé.
CICCIO RUSSO “U RREMMA” il pioniere della TV in Calabria
Giorgio Metastasio, Agnese Montagnese
pagine: 106
La diffrazione, nella fisica, è un fenomeno associato alla deviazione della traiettoria di propagazione delle onde elettromagnetiche quando queste incontrano un ostacolo sul loro cammino. Grazie a questo principio Ciccio Russo, elettrotecnico autodidatta, nel 1956 intercettò il segnale Rai di Martina Franca e portò la TV a Pazzano e in altri paesi dell’entroterra calabro. La voglia di imparare di quest’uomo, la sua straordinaria capacità d’inventare, di costruire, di offrire soluzioni, segnarono costantemente la sua vita e influirono anche su quella di un territorio che amò e in cui scelse di vivere per sempre. È questa la storia di un uomo da annoverare tra i personaggi più rappresentativi della Calabria degli ultimi tempi. Gli autori, attraverso questo breve ma intenso profilo biografico, hanno voluto tracciare la sua filosofia di vita, la sua sete di sapere, le sue emozioni, ma anche il suo impegno politico, sociale e culturale.