Libri dell'autore
Per amor dei nostri figli
Alesso, giugno 1943: donne in rivolta al Mulinàt
Pieri Stefanutti
pagine: 100
Le "Donne del Mulinàt" e la loro sfida al fascismo ad Alesso nel giugno del 1943: il coraggio e la determinazione nell'opposizione alle direttive del Regime. Dicevano di farlo, soprattutto, "per amor dei nostri figli".
Avasinis, la fatale imprudenza
Lo scoppio del 1° gennaio 1917 ed altri incidenti durante la Grande Guerra nel comune di Trasaghis
Pieri Stefanutti
pagine: 52
Il primo gennaio 1917, ad Avasinis di Trasaghis, in Friuli, lo scoppio di una grossa granata seminava la morte tra un gruppo di ragazzi che, con troppa faciloneria, l’avevano considerata un oggetto di gioco. Per cercare di chiarire i dettagli dell’accaduto, sono stati esaminati e confrontati i giornali dell’epoca, consultati i registri ecclesiastici e cercato di andare alla ricerca delle ultime testimonianze conservate dalla memoria popolare. Ne emerge, per Avasinis, il drammatico quadro di una tragedia nella tragedia: in mezzo allo stillicidio delle notizie sui soldati caduti in guerra, l’impatto determinato in paese dalla repentina perdita di cinque giovani, una devastante ferita in più. Oltretutto, si è trattato del più grave, ma non unico, episodio di esplosioni accidentali accadute nella zona durante la Grande Guerra. Episodi di micro-storia, forse, ma capaci di rendere la dimensione ed il clima di quegli anni duri.
Cosacchi in Friuli, ieri e oggi
Pieri Stefanutti
pagine: 98
Dall'estate del 1944 alla primavera del 1945 gran parte del Friuli venne occupato dai cosacchi e da altre popolazioni provenienti da varie zone dell'Unione Sovietica. Erano state mandate dai tedeschi a presidiare il territorio friulano in funzione antipartigiana e vi rimasero per sette lunghi e difficili mesi. Decine di anni più tardi, discendenti dei cosacchi scesi in Friuli durante la guerra, a più riprese, sono tornati sui luoghi della occupazione, accolti spesso con curiosità e cortesia dai discendenti dei friulani che si erano visti costretti a lasciare le proprie case o a dividerle con gli occupanti. Il libro riunisce alcuni lavori, usciti su periodici diversi, in merito alla storia della occupazione cosacca del Friuli nel 1944-45 e presenta poi un aggiornamento inedito sul fenomeno attuale dei "cosacchi che tornano".