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Pieri Stefanutti

Pieri Stefanutti
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Pieri Stefanutti Pieri Stefanutti è impegnato da anni in un lavoro di ricerca sulle caratteristiche storico - culturali del territorio della Valle del Lago, cioè dei Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis (UD). Ha pubblicato diversi studi e ricerche a carattere storico-archivistico sulle riviste della Società Filologica Friulana "Ce fastu?" e "Sot la Nape" nonché sui numeri unici "Val dal Lck" (1987),
"As" (1992) e "Glemone" (2001).
Ha curato l'uscita di diverse pubblicazioni riguardanti la storia del territorio durante le due Guerre mondiali, tra le quali "Timp di vuere" (1989), "Avasinis 1940-1945" (1996 e 2015) e, come coautore, dei libri "Memorie di un esodo" (2003) e "Strade di guerra" (2003).
Sugli stessi temi ha scritto anche i libri "Novocerkassk e dintorni. L'occupazione cosacca della Valle del Lago" (1995), "Venzone in guerra" (2013), "Percorsi della memoria" (2015), "Avasinis, 2 maggio 1945. Note per una bibliografia ragionata" (2019), “Voci dal 2 maggio” (2022) e “Daniel e i suoi compagni” (2023).

Libri dell'autore

Per amor dei nostri figli

Alesso, giugno 1943: donne in rivolta al Mulinàt

Pieri Stefanutti

pagine: 100

Le "Donne del Mulinàt" e la loro sfida al fascismo ad Alesso nel giugno del 1943: il coraggio e la determinazione nell'opposizione alle direttive del Regime. Dicevano di farlo, soprattutto, "per amor dei nostri figli".
13,90 13,21

Avasinis, la fatale imprudenza

Lo scoppio del 1° gennaio 1917 ed altri incidenti durante la Grande Guerra nel comune di Trasaghis

Pieri Stefanutti

pagine: 52

Il primo gennaio 1917, ad Avasinis di Trasaghis, in Friuli, lo scoppio di una grossa granata seminava la morte tra un gruppo di ragazzi che, con troppa faciloneria, l’avevano considerata un oggetto di gioco. Per cercare di chiarire i dettagli dell’accaduto, sono stati esaminati e confrontati i giornali dell’epoca, consultati i registri ecclesiastici e cercato di andare alla ricerca delle ultime testimonianze conservate dalla memoria popolare. Ne emerge, per Avasinis, il drammatico quadro di una tragedia nella tragedia: in mezzo allo stillicidio delle notizie sui soldati caduti in guerra, l’impatto determinato in paese dalla repentina perdita di cinque giovani, una devastante ferita in più. Oltretutto, si è trattato del più grave, ma non unico, episodio di esplosioni accidentali accadute nella zona durante la Grande Guerra. Episodi di micro-storia, forse, ma capaci di rendere la dimensione ed il clima di quegli anni duri.
11,00 10,45

Cosacchi in Friuli, ieri e oggi

Pieri Stefanutti

pagine: 98

Dall'estate del 1944 alla primavera del 1945 gran parte del Friuli venne occupato dai cosacchi e da altre popolazioni provenienti da varie zone dell'Unione Sovietica. Erano state mandate dai tedeschi a presidiare il territorio friulano in funzione antipartigiana e vi rimasero per sette lunghi e difficili mesi. Decine di anni più tardi, discendenti dei cosacchi scesi in Friuli durante la guerra, a più riprese, sono tornati sui luoghi della occupazione, accolti spesso con curiosità e cortesia dai discendenti dei friulani che si erano visti costretti a lasciare le proprie case o a dividerle con gli occupanti. Il libro riunisce alcuni lavori, usciti su periodici diversi, in merito alla storia della occupazione cosacca del Friuli nel 1944-45 e presenta poi un aggiornamento inedito sul fenomeno attuale dei "cosacchi che tornano".
13,00 12,35

 

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